Chicco guardò bene chi era. All'improvviso spalancò gli occhi e disse:"TOM!Quel figlio di -- dobbiamo prenderlo", non ci pensai sopra, corsi e lo buttai a terra.
Lo guardai in faccia, era Tom, quel Tom che morì nell'esplosione del rifugio sotterraneo nella primavera del 1875, lo alzai e dissi a Chicco di tenerlo fermo, e mi disse:"Mauser, il mio vecchio amico Mauser... chi ti ha mandato, i Federali? I Buerau? I Teaxas Ranger?", io a quella domanda risposi:"Nessuno... piuttosto, che documenti erano quelli che ti ho sottratto al rifugio sotterraneo" Tom mi rispose prontamente:"Dovresti saperlo, i documenti che mi hai sottratto erano tre: uno riguardava Sheely Creek, uno riguardava un nuovo modello di Gatling, e uno riguardava Kurtz Waiser".
Kurtz Waiser... pensai un attimo cosa centrasse tutto questo con Kurtz, ma a parte la lettera non mi veniva in mente nulla, allora lo chiesi a Tom, e lui non mi rispose, io gli tirai un pugno, ma niente, allora Thomas gli tirò un calcio sulla caviglia e CAP un pugno nello stomaco.
Tom iniziava a sanguinare e mi disse:"Kurtz centra eccome... lui ha tirato in ballo tutto questo... sposandosi", e io dissi:"Bene ora non ci servi più" e Tom mi disse:"No! Ti prego, lasciami vivere, come ai vecchi tempi!".
Io gli dissi:"Quando eravamo piccoli ti potevo perdonare tutto, eravamo bambini e tutto passava, ma ora ci sono cose che vanno fatte, Thomas, Chicco, CAP, andate ai cavalli, io devo rimanere solo con lui", fecero come avevo detto, e intanto caricavo la mia Ranger, feci ruotare il tamburo come lui mi aveva insegnato, intanto il sole stava calando, Thomas, Chicco e CAP, camminavano verso i cavalli, regnava un silenzio tombale, il vento caldo del deserto si era placato, poi alzavo la pistola, la puntavo in faccia a Tom, caricai il cane, il tamburo ruotò di 1/6, si senti lo scatto della molla, tirai il grilletto...uno sparo si dilagò nel deserto.
Montai a cavallo e cavalcammo verso il tramonto, per andare in California, a trovare Kurtz. Fort Alamo era stato distrutto. Ci eravamo lasciati tutto alle spalle.
Fine capitolo 1