storia di carson willer

DeletedUser1922

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era stata una giornata di lavoro pesante, molto pesante al carcere messicano di san Domito, dove mi avevano portato i membri del forte Eastwood (tm):D, dopo che feci fuori 3 delle giacche azzurre intente a mal menare un indiano senza alcun motivo, ed essendo io indiano onorario non potevo fare altrimenti...


mi aspettavano 10 anni di duro lavoro, soprusi e violenze come punizione...
solo che io non avevo alcuna intenzione di scontarle...


dopo la dura giornata passata a lavorare alla cava di granito e alla miniera di carbone, ci portarono ognuno alle rispettive celle.
entrato nella mia, sfilai (senza che nessuno se ne accorse, ovviamente:D) un revolver piuttosto preciso dalla tasca del secondino difronte a me e lo nascosi bene...


la stessa notte chiamai un secondino, sostenendo di avere un forte mal di testa, e, appena si avvicinò alle sbarre della prigione, lo afferrai e gli puntai la pistola alla gola, e lo minacciai dicendogli che se fiatava gli sparavo un colpo in gola...



secondino:" sei un idiota... appena mi farai fuori, lo sparo si sentirà fino dall'altra parte del carcere, e i miei colleghi ti tortureranno fino a che non sarai tu a implorare di morire...

Carson Willer:" ooohh, sul serio? allora non dovresti avere problemi a chiamarli, tanto se non temi la morte... coraggio urla e puoi dire addio alla tua (sebbene inutile) vita terrena...

secondino:" brutto bast***o, lasciami, è inutile morire per uno sbaglio commesso in libertà...

Carson Wiler:" io non voglio avere altri morti sulle spalle... se prendi la chiave e ci lasci tutti liberi, prometto di non farti del male... anzi, se vorrai, potrai venire con noi in America...

secondino:" o-ok, m-mi hai c-convinto, p-però mi lascerai v-vivere d-davvero?

Carson Willer:" hai la mia parola... solo che prima di prendere le chiavi devi lasciarci la tua Colt...

secondino:" d-daccordo...

Così facendo, il secondino ci diede la chiave, e furtivamente uscimmo dalla prigione buia...
ad un certo punto vedemmo che davanti a noi c'erano delle giacche azzurre, circa 6 o 7, avevamo solo un revolver con 3 colpi e una colt con 5.
se facevamo schioccare le nostre pistole, tutta la prigione ci sarebbe stata addosso e non potevamo correre questo rischio...

Carson Willer:" me**a, siamo bloccati...

secondino:" aspetta, ho un coltello, qui, ti può servire?

Carson Willer:" oh, si...

così dicendo mi feci dare dal secondino il coltello, e iniziai a fischiare per richiamare l'attenzione delle giacche azzurre...
una di esse venne avanti, ma non appena svoltò l'angolo, io gli piantai il coltello nella gola...
per le altre guardie, ci pensò il secondino...

secondino:" hey, Miguel, abbiamo trovato dell'oro qui... vieni un po a dare
un 'occhiata...

Miguel:" cosa? davvero? aspetta, arrivo.

la stessa sorte del primo militare toccò anche a Miguel...
ne restavano 3...

a quel punto, insieme ad altri 2 prigionieri, gli andammo alle spalle e li soffocammo...
prendemmo dei cavalli e ce ne andammo dalla prigione... ma la strada verso la salvezza non era finita...


CONTINUA!!:cool:
 
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DeletedUser1922

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ed ecco la 2° parte

dopo miglia e miglia di cavalcata, eravamo arrivati ad un canyon, ma i cavalli erano troppo stanchi per superarlo...
decidemmo di accamparci di fronte all'entrata nel canyon...

la stessa notte ci incontrammo con un gruppo di indiani Navajos, i quali ci chiesero di seguirli al loro accampamento, dove poter trovare accoglienza e carne a volontà.
noi ovviamente accettammo, sicuri di non dover subìre qualcosa di terribile dagli indiani, essendo io un indiano onorario...

dopo aver mangiato e bevuto, un indiano mi regalò un coltello fatto dalle sue stesse mani sostenendo che portasse fortuna.
poi andammo tutti a dormire, mentre venivano stabiliti i turni di guardia.
nel mezzo della notte, delle grida da un giovane indiano...

giovane indiano:" AIUTOOOO AAAAHH!!! UOMINI BIANCHI MI STANNO RAPENDO... AIUTATEMIIIII

brigante:" stai zitto, moscerino... hey Jack, imbavaglialo...

giovane indiano:" AIUTOOOOO, AIUT...MMMGHHNG...

e così, i briganti lo caricarono nel loro cavallo, anche se le urla del giovane svegliarono tutto il villaggio...
io fui il primo, e dato che i mustang degli indiani erano ancora da preparare, io presi il mio arabo (che tra un po acquisterò, si spera...:D:D) e partì all'inseguimento dei 2 banditi...
arrivarono in una prateria, proprio mentre il mio cavallo infilò la zampa sinistra anteriore in una profonda buca, e io caddi e persi conoscenza...

al mio risveglio, il giovane e il brigante erano scomparsi e mi ritrovai da solo con un branco di coyote accerchiatomi nel frattempo...:eek:
non sapevo che fare, dato che avevo con me ancora il revolver con 4 colpi soltanto...
i coyote erano in 6 o 7.

i primi 4 li freddai con il revolver, ma gli altri 3 erano ansiosi di assaporare la mia carne...
allora presi il coltellino datomi dall'indiano e li affrontai, e incisi nella carne dei primi 2 coyote col coltellino e li uccisi...
l'altro mi ferì ad una gamba e io gli piantai il coltello nella nuca.

a quel punto mi voltai, e vidi il mio arabo con la gamba spezzata, che mugugnava dal dolore...
sopra di noi c'era un branco di avvoltoi, e, piuttosto che farlo soffrire, lo uccisi col coltello...

ora ero rimasto solo per davvero, senza neanche un cavallo...
solo io e gli avvoltoi, che capivano quanto mi restava da vivere...
iniziai a camminare (più che altro a vagabondare) senza una meta precisa, sperando di trovare qualche messicano, non essendo ancora in America.
per un attimo pensai che era meglio se restavo alla prigione, almeno avevo vitto e alloggio anche se non era il massimo...

poi la mia buona fortuna mi aiutò: vidi in lontananza un ruscello, anche se pensai a un miraggio, ma poi mi avvicinai e non era un miraggio...era un ruscello, anzi, un fiume vero e proprio...
mi ci tuffai con tutta la gioia che avevo in corpo.

successivamente (dopo aver bevuto ed essermi rinfrescato) pensai che dove c'è acqua, ci poteva essere sicuramente un villaggio più a est (dato che era quella la direzione del fiume).

allora costruì una piccola imbarcazione rudimentale, con la poca legna che c'era, quasi una canoa, ci montai, e mi lasciai trasportare dalla corrente per quasi 10 miglia, fino a che trovai una città, una città che però sembrava...
FANTASMA!!:eek:


CONTINUAAAA!!!
 

DeletedUser1922

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3° parte:D:D

una città fantasma... esatto, proprio una città fantasma...
erano nella me**a fino al collo...
osservai che in città c'erano molte freccie, sia conficcate nelle case e nel saloon, sia nei corpi delle persone ancora morte e cadaverizzate sul sentiero principale...

quindi non era difficile capire il motivo della fuga degli abitanti...
<<indiani>>, pensai tra me e me... <<sicuramente non Navajos>>
con mia grande gioia vidi che nel saloon c'era ancora qualche bottiglia di Whiskey e birra a volontà... quindi feci scorpacciata... poi uscii in strada e notai che qualcuno da una finestra mi stava osservando, quindi entrai nella casa, piuttosto tetra, piena di ragnatele, e salii all'ultimo piano, dove un vecchio mi prese al collo.
io lo presi da dietro e lo buttai in avanti (in fodo era un vecchio, non poteva essere molto forte...:rolleyes:))
poi gli misi il coltellino, unica mia arma rimasta, alla gola, e gli chiesi cosa voleva...

Carson Willer:" che vuoi da me, sterco di mucca?

vecchio:" sei venuto per rubare le ultime cose, bastardo di un indiano?

Carson Willer:" io? indiano? sono solo indiano onorario, ma non ho mai fatto del male a visi pallidi senza motivo, e non ho alcuna intenzione di iniziare adesso...

vecchio:" vuoi farmi credere che non sei uno degli indiani Apache?

Carson Willer:" raccontami un po che è successo

vecchio:" non è difficile da immaginare... questo è un territorio Sacro per loro è la loro divinità del caz*o, quindi ci minacciano, ci scalpano ogni settimana... fino a che non ci sarà più nessuno in città...

a questo punto tolsi il coltellino dal suo collo e lo lasciai parlare liberamente.

Carson Willer:" ok, ho capito la situazione... non so come aiutarvi.

vecchio:" gli altri abitanti del villaggio sono rintanati nelle loro case e non usciranno mai... sono l'unico che ti può aiutare...

Carson Willer:" e io sarò felice di accettare il tuo aiuto... prima però devo mandare un messaggio col fumo ai Navajos, così potranno venire a darci una mano.

vecchio:" se lo manderai lo leggeranno anche gli apache che verranno qui di corsa e ci faranno lo scalpo a tutti...

Carson Willer:" allora dovremmo organizzarci per la battaglia imminente...

Eravamo io e un vecchio neanche tanto forte contro una tribù di Apache... e nonostante ciò non eravamo per niente scoraggiati...

Carson Willer:" mi occorre la mappa della contea...

vecchio:" dovrebbe essercene una nella scrivania dello sceriffo... che ormai è morto da tempo...

dopo avermi mostrato la mappa il vecchio aggiunge:
vecchio:" cosa dobbiamo fare adesso? vedi siamo bloccati tra le montagne del canyon, siamo in una gola...

Carson Willer:" eheheh, bene, molto bene... ora so dove sono, oltre il canyon c'è l'Accampamento Apache, e dopo ancora qualche miglio la mia destinazione, l'Accampamento Navajos...

vecchio:" ma il problema rimane lo stesso: come possiamo uscire dal canyon?

Carson Willer(sogghignando):" mi occorre della... DINAMITE...





continuaaaa!!!:cool:
 

DeletedUser1922

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ditemi che ne pensate... forse un po trp corto l'episodio, ma tra un po fccio la 4 parte...
 
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DeletedUser1922

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4°parte della saga di Carson Willer, leggete dai... manca poco alla fine...

il vecchio rimase a bocca aperta:" d-dinamite??:confused:
e io gli risposi, sicuro di me:" si, esatto; proprio dinamite... mi puoi dire dove potrei trovarla? e anche in abbondanza...

vecchio:" bèh, ci sarebbero 2 posti dove trovare della dinamite: il magazzino di un forte qua vicino, e... la tenda delle munizioni degli Apache...

Carson Willer:" visto che me ne serve il più possibile, opterei per prendere entrambe le casse con i petardi...:rolleyes:

vecchio:" per quelle nel forte va bene, tanto è abbandonato da tempo... ma per quelle nell'accampamento indiano... bèh, non ne sono tanto di sicuro?

io risposi:" sicuro di che?

e lui:" di riuscire nell'impresa... e poi sarebbe troppo rischioso...

:" forse per te...

vecchio:" e quale sarebbe il piano?

Carson Willer:" il piano comprende varie parti... la prima è attirare i pellirosse in città... intanto, c'è una grotta nel canyon?

vecchio:" si, a circa tre miglia da qui... un rifugio naturale per coyote... ma è da tempo che non girano più lì, quegli animali infernali...

Carson Willer:" perfetto!! ok, allora, tu occupati di portare tutti gli abitanti nella grotta, dì ai pellegrini di comunicare agli abitanti di portarsi tutto ciò che serve per sopravvivere...

e così si fece...
io prendei tutte le munizioni dal forte abbandonato e le posizionai lungo il canyon, e, come pensavo, mancava molta dinamite e la notte stessa mi recai all'Accampamento indiano...
cercai di fare più silenzio possibile...
mi avvicinai alla tenda con la dinamite, ma proprio quando la avevo caricata tutta, un Apache mi sorprese e mi prese alle spalle, e io l'accoltellai, destando l'attenzione dei cavalli che si imbizzarrirono...
allora rubai un cavallo, ma era troppo tardi, gli altri Apache erano gia in sella ai loro Mustang, e io galoppai verso la città, con il sacco con la dinamite a tracolla.
gli indiani mi tiravano frecce, mi fucilavano, ma per fortuna arrivai illeso alla città, sperando che tutti gli abitanti erano già alla grotta.
per fortuna così fu...
mentre mi recavo alla grotta, lanciavo la dinamite qua e là per le strade della città, e quando la raggiunsi, sparai ad un barilotto, scatenando ovviamente una reazione a catena... e tutto il canyon venne giù, con un boato incredibile... e tutti gli Apache morirono sotto le macerie...
uscimmo tutti il giorno dopo, e dopo esserci messi in marcia con le carovane, incontrammo dopo 4 o 5 giorni di cammino, ad una città vicina e abitata...
mandai un dispaccio alla città più vicina all'Accampamento indiano, con su scritto: CERCO.CAPO.NAVAJOS.PUMA.SOLITARIO.stop.INCONTRIAMOCI.AL.BIVIO.DEL.RED.CANYON.RISPONDETE.stop.
e la notte seguente andai a dormire nel saloon della città...

la strada verso l'America si avvicinava sempre di più...



continua...
 
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molto bella!!! quando esce l'ultima parte??

è anche una buona storia per film, e nn sto scherzando
 

DeletedUser

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bella, davvero molto bella

belissima, davverooo!!!
dai, sono ansioso, quand'è ke ci fai la 5° parte?:confused::confused::confused::confused:
 

DeletedUser1922

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5° parte: Battaglia tra il Canyon

dopo una bella dormita al saloon, mi incamminai fino al ritrovo con Puma Solitario, e poi lo aspettai un paio d'ore, finché vidi galoppare un mustang verso di me...
Convinto che era Puma Solitario mi misi ad alzare il fucile per segnalare la mia presenza...
appena feci questo gesto, colui che pensavo fosse il mio amico Navajo, prese il suo Winchester e mi puntò:

io non capivo, ma non avendo altre opportunità, mi riparai dietro una roccia, e non appena mi arrivarono i primi colpi del fucile del presunto Puma Solitario, mi sporsi e mirai al suo cavallo, il quale cadde a terra.

a quel punto potei notare che il tizio non era Puma Solitario, ma un tizio strano con una taglia sulla testa...

si nascose anche lui tra le rocce, e iniziò a spararmi alla cieca...
io feci lo stesso.

la sparatoria andò avanti per un bel po', fino a che il mio misterioso avversario smise di colpo di sparare...
passarono 2 lunghi, interminabili minuti, che sembravano un'eternità...

poi presi coraggio e mi sporsi dalla roccia, ma non vidi nessuno.
mi sporsi una seconda volta, ma dall'altra parte questa volta c'era il bandito, che, col calcio del fucile, mi diede una botta in testa, facendomi svenire...

ciò significava che mi voleva vivo... altrimenti mi avrebbe sparato in faccia col suo Winchester.
beh, sarebbe stato meglio per lui...:p

quando mi risvegliai, avevo tante domande da porre, come: "chi era il tipo misterioso?" oppure: "che fine avevano fatto Puma Solitario e il bambino Indiano?" "e i miei compagni usciti di galera?"

riuscì a malapena ad aprire gli occhi, per capire la situazione...
ero in un granaio abbandonato, attorno a me c'era un gruppo di banditi, tutti armati, e legato dietro di me, il mio amico Puma Solitario.

eravamo entrambi feriti, ma Puma Solitario di più di me...
non potevo vederlo così...
borbottai qualcosa del tipo: d-dove s-s-sono?
uno dei banditi, un tizio molto grosso, scoppiò a ridere demoniacamente:" AAAHHAAHAHA... dove sei tu? DOVE SEI TU? AAHAHAHA SEI NELL'INFERNO IN PERSONA, MIO CARO...
IN UN LUOGO DA CUI NON TE NE ANDRAI SULLE TUE GAMBE... TE L'ASSICURO..."

io risposi, ancora mezzo rintontito:" cosa caz*o vai blaterando..., chi siete?
bandito:" siamo i tuoi incubi peggiori... coloro che ti spegneranno le notti...
Carson Willer: senti, brutto figlio di putt*na, ora mi stai stancando con ste battutine del caz*o, ok?

in quel momento il bandito mi prese per la gola e mi alzò e mi urlò:" COME TI PERMETTI, PICCOLO VERME... TI SCHIACCERò COME QUELLO CHE SEI... UN PICCOLO VERME CHE SI è MONTATO LA TESTA..."

continua:cool:
 

DeletedUser1922

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6° parte...

l'energumeno mi prese e mi gettò a terra.
io mi rialzai e gli andai addosso, dandogli uno spintone lo feci cadere per terra, con un grosso tonfo...
lui si rialzò, mi prese dal collo e mi lanciò per terra, poi mi salì sopra e iniziò a sferrarmi dei pugni in faccia...
dopo i 3 o 4 pugni, una colt echeggiò tra la folla di banditi e il proiettile volò da una tempia all'altra dell'energumeno, che rotolò al suolo come un sacco di patate...

io mi rialzai, tutto sanguinante e con i denti parzialmente rotti e spezzati, cercando di vedere chi fosse il mio salvatore... vidi un tipo col volto coperto dal cappello, lunghi baffi pendevano dal suo mento, e la sua pelle era ruvida... sembrava catrame... ma la sua pelle ruvida era compensata dal fatto che aveva un fisico da cacciatore...

comunque sia, io lo guardai e lui mi guardò dritto negli occhi, uno sguardo glaciale, con quei suoi occhi azzurri come il fiume Colorado, tirandosi su il cappello, e mi disse:" hey, ragazzo... te la sei cavata bene con Jack... solo che ti ho visto in difficoltà, e dato che io fino a nuovo ordine controllo la mia... come si può dire... ecco.. "FORMAZIONE", di gente pronta a tutto per guadagnarsi da vivere...
Carson Willer:" wow, e il tuo modo di guadagnarsi da vivere sarebbe?

vecchio:" non so, ricavare profitti dai danni causati da noi alle nostre vittime... perché, sai, giovanotto, le persone bisogna schiacciarle quando sono in difficoltà, ed è così che ora tutti, sia contadini che indiani, ci temono...
ed è una bella cosa essere temuti, sai? hai privilegi che altri non hanno... *sogghigna*

Carson Willer:" beh, non la penso esattamente così... ma veniamo al dunque...
cosa volete da me e da Puma Solitario?

vecchio:" come ti dicevo... di solito i bianchi e gli indiani ci temono... tranne voi 2... e io mi chiedo: perché voi no? perché? tu sei venuto qui a dettar legge... e il tuo amico pellerossa pure...

Carson Willer:" dettar legge? io?

vecchio:" per esempio quando ho mandato i miei scagnozzi a rapire il bimbo indiano, tu non dovevi seguirli... ed è stato un caso che quella buca ti fece perdere i sensi, sai perchè? perchè altrimenti loro ti avrebbero fatto fuori...

Carson Willer:" ma perchè avete rapito quel povero ragazzo?

vecchio:" per arrivare a te... sai, Carson... la tua fama ti precede qui nella regione... sei famoso per esempio per la tua abilità con le armi... con i Winchester specialmente... poi hai una mano velocissima... mi piacerebbe sfidarti a duello, sai?

Carson Willer:" certo, certo... non vedo l'ora... per me anche ora...

in quel momento sopraggiunse Puma Solitario che disse:" un attimo, dov'è il ragazzo della mia tribù? sta bene? vi prego, ditemi qualcosa!!

vecchio:" ok, se proprio lo desideri, sarai accontantato

due degli uomini dello straniero tirarono fuori da una botte il giovane, visibilmente indebolito...

i due pellerossa si guardarono a lungo, e ci fu un periodo di silenzio che sembrava... interminabile...

CONTINUAAAAAAAA LA SAGA DI CARSON WILLER...:cool::cool:
 
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