[Riflessioni] Perchè la droga?

DeletedUser3964

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la droga non sarà legale. però da quello che so alcuni dottori la prescrivono.. quindi se è per usi sanitari sono d'accordo!
se è usata, al contrario, per usi di "divertimento" sono più che contento di dire che spaccherei la sigaretta contenente droga al primo che vedo.
l'alcool se bevuto con moderazione può evitare spiacevoli incidenti.
anche io bevo. "bevicchio", con amici, ma non bevo per ubriacarmi solo per fare 2 bicchieri dopo una settimana dura.
si si, so cosa direte. l'alcool fa male. ok. ma un bicchiere al buon Dio non dispiacerà. spero che non mi mandi nel girone degli alcolisti... XD

non per essere cattivo , ma in questa discussione, forse per età, forse per bonta o ingenuità, si parla con poca cognizione di causa.
Sembra di assistere a un discorso fra alcune suore che parlano di festini con i trans..
Lo dico solo perchè un discorso tenuto così è deviante per una mente troppo labile come quella di un ragazzo/adolescente frequentatore di questo forum.
Credo che sia molto meglio crearsi la propria cultura, informarsi, sapere davvero di cosa si parla, e poi decidere come porsi.
Altrimenti possiamo fare come porta a porta e farfugliare insieme a vespa e a un orda di massaie cerebrolese che "quelli che si fumano l'ecstasy diventano ciechi e svengono".
 

DeletedUser

Guest
1)stiamo cercando di capire perchè uno assuma determinate sostanze
2)queste determinate sostanze droga (alchol e nicotina) visto che il discorso si è esteso hanno una particolare influenza sull'individuo
3)visto che sarei una suorina=uno che vive con gli occhi tappati senza esperienza sul campo ti racconto alcuni episodi:
1)uno che lavorava con me in una promo per beneficenza ad un certo punto sbottava a destra e a manca e faceva uso di "certe sostanze".per sbottava a destra e a manca intendo che si in"cavolava" di brutto per una minima questione con tutti quelli che gli stavano attorno.eravamo tutti stressati per il lavoro ma lui accusava il colpo particolarmente
2)un mio amico che si sparava la cosiddetta "crema" idem stesso comportamento
3)ci può pure stare che magari uno sbotta di suo per carattere come un mio parente,ma l'assunzione di certe sostanze amplifica certi lati caratteriali qualora il soggetto non le regga a dovere
4)una testimonianza indiretta di uno che fa volontariato nelle zone cosiddette difficili riporta che certa gente non riesce a parlare dopo l'assunzione di certe sostanze-intendo droghe pesanti-
5)mi sembra che come ne parliamo noi o la maggior parte di noi lo faccia con criterio e anke per esperienza ke può essere + o - diretta del fenomeno.dal nostro punto di vista è vero c'è una certa tendenza a condannarlo,però tutto con un minimo di criterio.da qui a dire che parliamo come beoti per sentito dire
è troppo.almeno tentiamo di provare in qualke modo ciò ke diciamo
 

DeletedUser

Guest
Si, il punto è sempre quello, "perchè?" e poi "come fare per smettere?"

La mia intenzione di aprire questo topic non è per chi beve 2 bicchieri di vino alla sera (che non fanno nulla, anzi probabilmente bene al sistema circolatorio) o fuma 5-6 sigarette al giorno (che non fanno di certo "bene" ma che non sono di certo "pesanti"); questa è una premessa per non far deragliare la discussione verso altre tematiche. Il mio pensiero è per coloro che, purtroppo, cadono in giri "pericolosi", abbiamo già portato numerosi esempi drammatici; il rendere tutto relativo, pur nella libertà di pensiero e di espressione, non è utile e forse nemmeno corretto nella sostanza.
Forse è meglio se rilancio il discorso con un altro esempio molto esplicito: domenica nella sua Omelia il parroco della chiesa vicina a casa mia ha annunciato di aver aperto una stanza dove i giovani possono venire per divertirsi (ci sono tv, luoghi dove poter suonare, giocare ecc); questa iniziativa è stata presa dopo il fatto del ragazzo morto, di cui dicevo sopra e per la realizzazione che il problema della droga è molto presente, più che nel passato ahimè. Succede spesso, diceva sempre il prete, che nel piazzale della chiesa, al mattino,ci si trovi di tutto e di più: siringhe, fazzoletti usati, "materiale organico proveniente dallo stomaco" sparso qua e la, eccetera.. la domanda è, sarò più diretto:

perchè ragazzi di 15-20-25 anni arrivano a certi punti? Cosa si può fare per arginare questo fenomeno?


@mozzozozzo: personalmente non credo di aver cognizione di causa; sono conscio che in questo forum sono attivi molti utenti under 16, ma infatti questa discussione era stata intavolata nel modo credo più "delicato" e "rispettoso" possibile, se questo ti ha fatto pensare che fosse stata aperta e argomentata da persone "suore che parlano di festini con i trans.." sinceramente, con tutto il rispetto, credo che tu abbia sbagliato strada
 
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DeletedUser8262

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global quote per mozzozozzozzo.

ho visto seppellire troppi amici, per parlare con dei ragazzini di queste cose.
 

DeletedUser

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Ma se magari dite la vostra e aiutate per quanto si possa fare, anche se si tratta solo di una goccia nell'oceano, questi "ragazzini" poppanti, aggiungo, non sarebbe meglio?

Silfide mi spieghi il senso e il tono del tuo intervento (anche chi sarebbero questi "ragazzini" perchè non mi è molto chiaro...)? (anche privatamente va benissimo)
Se ritieni noi "ragazzini" e non vuoi degnare di parlare di questa tematica allora forse non avresti fatto meglio a starne fuori? Comunque non voglio ne essere troppo polemico ne innescare nulla, per me è come se non avessi scritto niente.
Spero che qualche moderatore legga e annoti
 
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DeletedUser

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ok rega allora io direi questo: (premesso che non sono un moderatore forum)
ognuno è libero di dire quello che vuole,per gli altri siamo stupidi?
non credo visto che documentiamo le nostre tesi con fatti visti + o - da vicino.
comunque inviterei gentilmente a non spammare e a parlare seriamente dell'argomento visto che tranne qualke eccezione è stato sempre affrontato con la dovuta accortezza.per cui inviterei gentilmente chi vuole inserire un commento
a dire la sua senza starsi a misurare con gli altri.qua si chiede un parere attento.
chiedo in sostanza di far rimanere alto il tono della discussione.
poi io rispetto tutti i pareri pure quelli a mio avviso + ingrati,però un minimo di rispetto ci dev'essere.

poi ognuno resta libero di dire quel ke vuole.
 
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DeletedUser1546

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tanto ci rimetti tu...o forse anche qualcun'altro, ma in particolare TU. quindi non farlo..
 

DeletedUser2923

Guest
Bisogna sempre essere ubriachi. Tutto qui: è l'unico problema. Per non sentire l'orribile fardello del Tempo che vi spezza la schiena e vi tiene a terra, dovete ubriacarvi senza tregua. Ma di che cosa? Di vino, poesia o di virtù : come vi pare. Ma ubriacatevi. E se talvolta, sui gradini di un palazzo, sull’erba verde di un fosso, nella tetra solitudine della vostra stanza, vi risvegliate perché l’ebbrezza è diminuita o scomparsa, chiedete al vento, alle stelle, agli uccelli, all'orologio, a tutto ciò che fugge, a tutto ciò che geme, a tutto ciò che scorre, a tutto ciò che canta, a tutto ciò che parla, chiedete che ora è; e il vento, le onde, le stelle, gli uccelli, l'orologio, vi risponderanno: "E' ora di ubriacarsi! Per non essere gli schiavi martirizzati del Tempo, ubriacatevi, ubriacatevi sempre! Di vino, di poesia o di virtù , come vi pare"
Charles Bukowski
 

DeletedUser

Guest
Cosa volevi scrivere? Un inno alla sbornia? Spiegati meglio..
 

DeletedUser9313

Guest
L'alterazione di coscienza è uno dei bisogni primari dell'Uomo.
L'utilizzo di droghe alterano la coscienza,
ergo...

Bisogna anche renderci conto di questo,se si vuole comprendere il fenomeno che non è un fatto di oggi o che nasce negli anni '60,ma è sempre stato presente nell'Umanità!
 

DeletedUser

Guest
Bè io commento per quel che leggo..il messaggio che passa non è di certo positivo, o meglio, lo è in generale, rappresenta infatti un modo di vivere rispettabilissimo; scriverlo però in un topic del genere non mi convince molto
 

DeletedUser

Guest
Cercare di capire

Gli uomini, in senso lato, intendendo uomini e donne, hanno sempre cercato di capire e comprendere, cose al di fuori dell'esperienza comune, dipendenti da assunzione o meno di sostanze, accompagnate da suoni ripetitivi e ipnotici, tamburi ed altri,un modo per comprendere che vada al di fuori dell'esperienza dei sensi comune.
Inizialmente l'uso di sostanze era riservato alle classi sacerdotali, proprio per avvicinarsi al dio o allo spirito a cui erano devoti, possiamo anche mettere l'utilizzo accidentale di sostanze tipo funghi o erbe che provocavano stati di alterazione, ristretti poi perchè pericolosi da usare con mano leggera, e solamente in particolari cerimonie.
L'utilizzo di foglie da masticare, veniva utilizzato per lenire condizioni di vita proibitive, freddo o fame, e far andare avanti coloro che vivevano in certi climi o per resistere a dolori altrimenti non affrontabili in altro modo.

Fin qui la storia, molto riassunta.

Oggi si assiste, ed aggiungerei da un bel po', ad un fenomeno di massa che esalta la dipendenza, qualsiasi forma essa assuma, ed ha facile risposta nel consumo, vista, la possibilità per chiunque di arrivarvi, di acquistarne e di utilizzarla con l'abuso di sostanze, alcool o suoni, mescolando insieme il tutto si ha una deresponsabilizzazione totale, un massiccio allentamento dei freni posti dal ragionamento, ed una passività che viene amplificata dal raggiungere tutto e subito, dalla delusione, e dalla solitudine, innescando una reazione a catena che porta ai risultati visibili.

Il rimedio? ce ne sono molti e di molti generi, ma l'unico a valere davvero è il rafforzare la volontà di reagire e aumentare quella di vivere, con il sostegno, il parlare ed il definire correttamente ciò che si è, in una parola portare il più persone possibili fuori da una infanzia collettiva che esalta il dipendere ed il restare ad aspettare che ti venga dato quello a cui si può tendere e raggiungere, anche con l'aiuto di chi ti sia vicino.
 
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