Credo che la definizione di fake sia per tutti la stessa, una battaglia alla quale si presentano 4 gatti in attacco (solitamente è l'attacco il problema) che obbliga a riempire un forte, praticamente per niente.
Sicuramente ognuno interpreterà in maniera differente il concetto di battaglia "fasulla"... sorge invece spontanea la domanda: quale strategia, quale divertimento, quale motivazione profonda vi è dietro a chi, con dedizione e passione insindacabile, si impegna quasi quotidianamente nel lanciare 2-3-5 attacchi, raccogliendo attorno a se' anche consensi?
Partiamo dal presupposto che parlare di fake in un mondo appena aperto o comunque molto giovane ha poco senso, tutto dipende dal numero di pg attivi e solitamente partecipanti ai forti.
Oltre a questo sono d'accordo col fatto che anche i fake fanno parte della tattica che si può usare e che male che vada si riprendono dopo 48 ore.
Resta il problema di attacchi fatti sapendo che non verranno mai coperti dagli attaccanti (vuoi per numero o per orario) ma ai quali i difensori ci devono andare per scrupolo. Quella secondo me è una perdita di tempo e basta, certo vale sempre il concetto che si riprendono dopo con altrettanta facilità, però sappiamo che quasi tutte le alleanze cercheranno comunque di coprire il più possibile la difesa.
Ecco perchè qualsiasi proposta deve essere vagliata con attenzione e non si può decidere facilmente per questa o quella opzione. Ci sono parecchie variabili di cui tenere conto, alla fine la cosa migliore da fare è ricorrere al buonsenso.
I fake sono i miei su w1 ... gli altri non sono sbagliati e fanno parte del gioco. Già non è ricco di tattica, già la gente per paura di perdere un forte forma 2 blocchi enormi di pg, i fake in realtà sono un mito. È un problema di giocatori, non di fake. Perché anche ammettendo che i miei sono inutili, non fanno nulla. Hai un forte sotto attacco? Ok, se vuoi difendere difendi, se non vuoi te lo riprenderai 48 ore dopo. Non è complicato nemmeno giocare con degli attacchi inutili.
Se vogliamo limitare i fake allora dobbiamo anche limitare il numero di città o pg in un'alleanza. Allora vedrete che i fake non esisteranno più.
caro mclennox i tuoi attacchi non sono dei fake "tattici" ma sono dei fake inutili in quanto attaccando tu 10 forti al giorno non permetti a chi fa battaglie serie, per divertirsi e per passare le serate, di poter attaccare in maniera "tattica"
Se tu attacchi 5 forti medi di un alleanza e 5 forti piccoli dell'altra limiti i forti da poter attaccare, facendo anche aumentare i suoi costi e togliendo parte dei giocatori dalle battaglie vere, nessuno ti impedisce di intrufolarti tatticamente nel gioco per poterti prendere un forte, ma almeno cerca di farlo con cognizione di causa.
E poi fidati che i tuoi fake non fanno paura a nessuno perchè anche se dovessimo perderne uno sta certo che le due macroalleanze si coalizzerebbero per riprenderseli. Ai forti che tu attacchi mandiamo solo i piccoletti per bondare e fare esperienza.
I fake li abbiamo "inventati" noi del w1 quando gli altri mondi nemmeno esistevano, ma eravamo una marea di iscritti e potevamo coprire fino a 3 forti grandi contemporaneamente, ecco, lì si c'era la tattica del fake, ma quelli che stai facendo tu, fino all'esasperazione, non sono fake ma solo noie, limitando ancora maggiormente il gioco e il suo divertimento.
Qui di parla di limitazione dei fake grazie a gente con poco buon senso come te.
Tu sei libero di fare i fake ma almeno abbi il rispetto verso gli altri giocatori che vogliono giocare per divertirsi e cerca di darti una regolata. Se ne sei capace prova a prenderti un forte ma fallo con intelligenza
tu forse non hai capito che le lamentele non sono per i player che vanno ai tuoi fake ma per i costi che fai lievitare e per il fatto che attaccando tu togli a noi la possibilità di attaccare un determinato forte
fino a che ne è uno o due va pure bene, ma tu ne attacchi 10 al giorno togliendo a quei 10 forti che attacchi la possibilità di essere riattaccato prima delle 24 ore
mi sa che devo farti un disegnino per fartelo capire