Ballata ad un amico perduto
Galante umano
dagli occhi accesi,
dalle belle mani
dagli amori ambigui.
Giovane umano,
dalla vita breve
dalle notti insonni
dal pensiero greve.
Ma nulla mai,
mostraste Voi dallo sguardo,
Vostre furono le leggere rime
come sono quelle di un bardo.
Ed è per voi, adesso,
questa breve canzone
questo sorriso amaro
che divina mano pone.
Ed è solo per Voi
questa triste ballata
per la Vostra Voce
per la Canzone mai nata.
Canto adesso per Voi
queste poche rime
a voi che avete raggiunto
le più alte cime.
Addio, allora
È tempo che parta
di un amico perduto
lascio un ricordo,
di carta.