DeletedUser
Guest
Un rumore la fece destare all'improvviso, col cuore che batteva all'impazzata e brevi istanti di disorientamento a confonderle le idee su chi e dove fosse.
Era ormai così da tre giorni, riposava poco e male. In verità non aveva mai realmente intenzione di mettersi a dormire, accadeva quando, stremata, si arrendeva al sonno che veniva a reclamare i suoi sensi.
"Stà calma" disse a se stessa "sarà stato solo un animale selvatico", ma intanto i suoi occhi scrutavano la penombra con estrema attenzione e la mano era già scesa al manico del pugnale che teneva saldamente legato alla vita. Trattenne il respiro e si mise in ascolto...nulla...solo il pieno silenzio di una notte in un angolo di terra alle soglie di un bosco.
Il cuore cominciò a rallentare i suoi battiti, un sospiro segnò la ripresa dell'attività dei suoi polmoni e si sedette per soffiare sulla piccola fiamma del fuocherello che aveva acceso per rinvigorirlo.
Ci mise un pò ad accorgersi che la sua mano era ancora sul pugnale. Lo estrasse e si mise ad osservarlo. Era davvero un oggetto molto bello, col manico cesellato e la lama affilatissima, ormai era sicura, lo aveva rubato pur non sapendo dove nè a chi.
E a questo pensiero un senso di angoscia e impotenza le strinse il cuore.
Fu impossibile non ricominciare a pensare a tutta la storia e alla sua famiglia, si chiedeva cosa stessero pensando, che spiegazione si fossero dati della sua scomparsa, se magari pensavano che l'avessero rapita...o uccisa, come gli altri. Si chiedeva se il suo piccolo Tommy...se il suo piccolo, adorato fratellino avesse realizzato che non l'avrebbe più vista per tanto tanto tempo...forse per sempre e se l'avrebbe ricordata tra dieci anni...a tutto questo stava pensando quando sentì qualcosa alle sue spalle e con la coda dell'occhio intravide una sagoma umana spostarsi furtivamente. Se non si fosse distratta così stupidamente nessuno avrebbe potuto avvicinarsi così tanto. L'ultima cosa che fece in tempo a sentire fu una sorta di ghigno beffardo e spietato...poi non seppe più nulla.
si lo so...è breve, ma continua, è che sono le 3:33 e io in teoria dovrei stare a scrivere ben altro che un racconto sul forum ...ma mi andava
spero vi piaccia fin'ora
Era ormai così da tre giorni, riposava poco e male. In verità non aveva mai realmente intenzione di mettersi a dormire, accadeva quando, stremata, si arrendeva al sonno che veniva a reclamare i suoi sensi.
"Stà calma" disse a se stessa "sarà stato solo un animale selvatico", ma intanto i suoi occhi scrutavano la penombra con estrema attenzione e la mano era già scesa al manico del pugnale che teneva saldamente legato alla vita. Trattenne il respiro e si mise in ascolto...nulla...solo il pieno silenzio di una notte in un angolo di terra alle soglie di un bosco.
Il cuore cominciò a rallentare i suoi battiti, un sospiro segnò la ripresa dell'attività dei suoi polmoni e si sedette per soffiare sulla piccola fiamma del fuocherello che aveva acceso per rinvigorirlo.
Ci mise un pò ad accorgersi che la sua mano era ancora sul pugnale. Lo estrasse e si mise ad osservarlo. Era davvero un oggetto molto bello, col manico cesellato e la lama affilatissima, ormai era sicura, lo aveva rubato pur non sapendo dove nè a chi.
E a questo pensiero un senso di angoscia e impotenza le strinse il cuore.
Fu impossibile non ricominciare a pensare a tutta la storia e alla sua famiglia, si chiedeva cosa stessero pensando, che spiegazione si fossero dati della sua scomparsa, se magari pensavano che l'avessero rapita...o uccisa, come gli altri. Si chiedeva se il suo piccolo Tommy...se il suo piccolo, adorato fratellino avesse realizzato che non l'avrebbe più vista per tanto tanto tempo...forse per sempre e se l'avrebbe ricordata tra dieci anni...a tutto questo stava pensando quando sentì qualcosa alle sue spalle e con la coda dell'occhio intravide una sagoma umana spostarsi furtivamente. Se non si fosse distratta così stupidamente nessuno avrebbe potuto avvicinarsi così tanto. L'ultima cosa che fece in tempo a sentire fu una sorta di ghigno beffardo e spietato...poi non seppe più nulla.
si lo so...è breve, ma continua, è che sono le 3:33 e io in teoria dovrei stare a scrivere ben altro che un racconto sul forum ...ma mi andava
spero vi piaccia fin'ora