Duelli ....La Mia Nuova Passione
"sono un avventuriero ,non è compito mio duellare " era la frase che mi ripetevo continuamente, in effetti sul mio conto risultavano circa 3 o 4 duelli giocati (dei quali ovviamente 3 persi ed 1 vinto), intorno a me cominciava a girare la voce che fossi un codardo....
Le commari del paese comiciavano anche a spettegolare sul fatto che fossi ancora solo, e non avessi una ragazza, "francamente... " ripetevo fra me e me "non mi interessa ciò che esce dalla bocca di quelle svampite !! ", pur sapendo che mentivo spudoratamente.....
Un giorno però, tutto cambiò; era arrivato in città un tizio sconosciuto, aveva dei vestiti logori, ed un aspetto da viandante, però portava alla cinta, ben infilata nella sua fodera, un enorme revolver rosso; si era diretto al saloon , attirando su di se innumerevoli sguardi , ammirati e disgustati, poi con molta calma si era seduto al bancone ed aveva ordinato un bicchiere d'acqua ed uno di rhum (nessuno ordinava mai rhum, perchè nel west era molto difficile trovare gli ingredienti per creare qualcosa di buono), il barista disse<< mi spiace ragazzo , ma di rhum qui non ce n'è ... però posso servirti un buon vecchio bicchiere di whisky!!>> in un istante il barista si ritrovò il per terra con il naso sanguinante ed un revolver puntato sullo stomaco << NON RACCONTARMI BALLE >> ruggì il tipo <<SENTO L'ODORE DA QUI!!!>> aggiunse iltizio, che era stato circondato da tutti i presenti nel bar, << non ti posso dare quella bottiglia !!! la tengo per quando mio figlio diventerà un uomo >> piagnucolava PAUL(il barista) , l'uomo caricò il grilletto, ma in un attimo tutti gli9 furono addosso , lo disarmarono, ma riuscirono a fare solo questo , perchè lui comincio a menare i suoi pugni a destra e a manca, mettendo fuori combattimento chiunque avesse la sfortuna di trovarsi nella traiettoria del pugno; in breve tempo aveva ammassati una decina di corpi svenuti , e non accennava a smettere, quindi vidi GERARDUS alzarsi dalla sua sedia, aveva una espressione serena (conscio delle sue alte possibilità di sconfiggere l'uomo senza problemi) ma non appena fu alla portata dell'ammasso di carne e muscoli, ricevette un inaspettato calcio in faccia, che lo mise k.o. , rimasi interdetto, se persino il miglior duellante della città era stato messo a tappeto, io che speranze avevo, calai lentamente la mano verso la custodia che conteneva la mia pistola, ma pensai che era un gesto da codardo, quindi decisi di affrontarlo a mani nude, presi un grande slancio, che mi permise di balzargli sulle spalle, sorpreso l'uomo tentò di afferrare i miei piedi , ma con un saltino evitai le sue mani e gli sferrai un calcio in pieno viso, il calcio ebbe tutt'altro che l'effetto sperato, infatti anzichè indeboliare l'uomo, lo rese furioso, afferrò qualche sedia e me la lanciò contro con estrema violenza, ma senza grosse difficoltà le schivai, poi una volta liberato lo spazio tra me e lui , si lanciò in una carica, "se mi prende sono morto" pensai, ma in quella frazione di secondo mi fu chiaro il modo in cui avrei dovuto agire, scivolai verso di lui , e con forza afferrai la sua gamba, tirandola in alto; gli avevo fatto perdere l'equilibrio, ed era capitombolato a terra, ma non avevo assolutamente il tempo di riposarmi, infatti si era alzato subito da terra, e mi aveva lanciato un tavolino, purtroppo non riscii a scansarmi in tempo,e l'oggetto mi colpì una spalla , facendomi perdere l'equilibrio,sfruttando quell'attimo di esitazione, l'uomo mi caricò nuovamente, ma piroettando su un piede gli sferrai un calcio in bocca, rompendogli forse la mascella, però neanche questo era bastato per metterlo a tappeto, infatti si rialzò lentamente da terra e con un movimento fulmineo, mi piazzò un pugno nell'addome, mozzandomi il fiato, caddi a terra aspettando la fine, che però non arrivò, perchè finalmente i calci che gli avevo tirato avevano avuto effetto, facendolo svenire....
<<Avrei potuto batterlo senza neanche fare tutti quei danni !!>> borbottava GERARDUS,<< il fatto è che mi ha colto di sorpresa>>, ed io ridevo fra me e me... PAUL ovviamente, aveva ritenuto giusto che anche io pagassi i danni al locale, e per non incontrare le ire dei clienti avevo dovuto sborsare parecchi soldi, però nessuno sapeva che avevo privato GRUG (questo era il nome del mostro) di tutti i suoi averi, quindi pur pagando i danni avevo potuto permettermiun bel vestito, che mi sarebbe stato molto comodo, per ciò che avevo in mente di fare.....
to be continue