sono uno di quelli che ha iniziato sei anni fa.
a quei tempi fare un livello occorreva del tempo, sono stato più di 30 livelli in giro senza città, e non mi annoiavo, sono poi entrato in città perchè volevo provare l'aspetto che mi mancava: i duelli
i miei primi compagni di città? chi se li ricorda, eravamo in un'accademia di una "grande" città.. eh già a quei tempi i 50 posti di una città non bastavano per tutti quelli che vi volevano entrare e nascavano le accademie, quando eri meritevole potevi ambire ad entrare nella città madre (per livello, per capacità di duello sennò abbassavi il becchino, ecc, ecc)
non esisteva la chat, le poche cose da dire te le scambiavi in forum e poi era gioco, duelli "senza pietà"
poi poco alla volta le cose sono cambiate... fino all'avvento delle battaglie in meglio, poi l'età d'oro delle battaglie, poi per me in peggio, sempre peggio
... il gioco... ormai il gioco è un contorno
la chat è il solo motivo per cui dopo sei anni circolo ancora qua, amici, nemici, persone che non potrei contattattare al di fuori del game, perchè il mio telefono, skype, facebook, whatsapp, mail... non lo hanno tutti e spiacerebbe perdere certi contatti
ma se ripenso al gioco... droppare, non è così divertente, i duelli sono da barzelletta, le battaglie abbastanza deprimenti, le avventure, boh, non so definirle, in pratica si passa il tempo di gioco a riempire l'inventario... ben poca roba per chi tanti anni fa era entrato in una città per poter duellare...
purtroppo non si potrà più tornare indietro!
i mondi nati dopo il primo, il fatto di iscriversi con nomi diversi per poter stare in w2 coi "nemici" di w1, poi il mercato, le ally... tutta una "globalizzazione" che ci ha resi più amici, e tra amici, massì mica posso duellare tizio che so che è skillato male, è mio amico e poi al mercato mi aiuta sempre...
quando non c'era il mercato e tizio era tuo avversario se lo vedevi vestito male lo duellavi eccome, poi c'erano i raid, c'era il non duellare i lavoratori... quello di quei tempi era il west, quello di ora è il progresso... ma non è detto che sia meglio