Pollice di tuono...

DeletedUser

Guest
Nascere in una piccola fattoria dell'Arizona può sembrare ideale per la crescita di un ragazzo scavezzacolo come io ero.
Gli ampi spazi per giocare ed il clima spesso bello, invogliavano sempre ad affrontare nuove avventure dentro quel territorio che era tutto il mio mondo.
Mio padre si era stabilito qui con l'intenzione di creare il paradiso terrestre per la nostra famiglia. Mia madre e mia sorella amavano preparare la cacciagione che mio padre ed io prendevamo tra i boschi sulla montagna ai piedi della quale era la nostra casa. Anche la pesca era buona e l'acqua del ruscello, garantiva la crescita nei nostri campi e il benessere del nostro poco bestiame.
Ricordo la domenica quando mio padre mi portava vicino al corral per insegnarmi a sparare. Il Winchester e la Colt sembravano andare a fuoco tra le nostre mani, tanti erano i colpi sparati. Ogni giorno diventavo più rapido e preciso. La velocita con la quale alzavo con il pollice il cane della mia colt per sparare sempre un nuovo colpo mi valsero il soprannome di Thunderthumb.
Ma la gioia di quegli odori e dei caldi colori della prateria, svanirono in un fresco giorno d'autunno.
Erano oramai diversi giorni che all'orizzonte notavamo segnali di fumo. Gli indiani non ci avevano mai recato alcuna noia. Qualcuno, solitario, veniva spesso da noi per scambiare una pelle con una fiaschetta di whisky, ma andava via sempre tra tanti saluti e sorrisi.
Quel giorno invece una nuvola di polvere si avvicino da ovest. A mano a mano si sentivano le grida giungere sempre più chiare e definite. Delle urla lancinanti che squarciavano il cielo azzurro sopra la nostra fattoria.
Un cielo che nel giro di un ora divento rosso come il fuoco che divampava sulla nostra fattoria.
Lo stesso rosso del sangue che scorreva dai corpi senza vita di mio padre e di mia madre.
Mia sorella fu portata via dagli indiani per un destino forse ancora più tragico di quello dei miei genitori mentre io mi svegliai solo dopo molte ore. Dolorante ma vivo... Putroppo ancora vivo...
Da quel momento la mia vita divento sinonimo di vendetta.
Passo molto tempo prima che potessi lavare in altro sangue i torti subiti. Ma gli indiani caduti in ogni battaglia non sembravano mai bastare a placare la mia sete di vendetta.
Era oramai necessario tirare una linea tra il passato ed il presente per costruire un nuovo futuro.
Un futuro che ancora oggi cerco, ripartendo da zero in un altro angolo di questo selvaggio meraviglioso West.
Thunderthumb
 

DeletedUser5284

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insomma pelerossa che attaccano fattorie senza motivo
 

DeletedUser1922

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bellissima, bravo:):)
potresti passare a leggere la mia storia? (storia di carson willer):D
 

DeletedUser

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noi aspettiamo che tu fai la continuazione mica puoi aspettare i commenti anke dei mod:D
 
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