Jack Brown

DeletedUser14306

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Visto che a molti piace leggere, e io anche se non sono tanto bravo a scrivere, non avendo tanto da fare, ho buttato giù due righe. Speriamo che vi piaccia.


Jack Brown

Un bagliore nel buio

Alben city è una cittadina di un migliaio di abitanti situata quasi al centro del texas vicino al lago abilene, in continua espansione dato che si è sparsa la voce che qualcuno abbia trovato dell ‘ oro nelle vicinanze, e questo ha portato, e continua a portare, molta gente a trasferirsi da queste parti, gente di ogni tipo, anche criminali, giocatori d ’ azzardo e pistoleri.

Erano appena scoccate le 22:00 quando dalla porta del saloon entra un uomo ben vestito con la faccia di uno che aveva cavalcato per tante miglia. La gente presente nel saloon non prestò molta attenzione al suo ingresso, e
l ’ uomo, appoggiando il cappello sul bancone, chiese un whisky doppio al barista e una camera se disponibile.

Il barista rispose mentre versava il whisky : << Si la camera c’è e costa 30 $ a notte da pagare in anticipo.>>

L ‘ uomo senza fare una smorfia rispose : << Ok la prendo. >>

Il Barista nel prendere i dollari chiese : << Il suo nome e cognome per favore ?>>

E l’ uomo rispose con voce ferma e decisa : << Jack Brown. >>

Appena pronunciato il suo nome, la gente presente nel saloon si girò di scatto, alcuni lasciarono il saloon e andarono via di fretta e furia, e al barista tremarono le mani.

Ma chi è Jack Brown ?

Jack Brown è un cacciatore di taglie, 40 anni, fisico roccioso, bell’ aspetto ed elegante, intelligenza fuori dal normale, e nota poco trascurabile; maledettamente veloce con la pistola, gira voce che non molto tempo fa una banda di ladri di cavalli, composta da cinque farabutti, fu sorpresa proprio da lui con le mani nel sacco, e ancor prima che uno di loro tirasse fuori la pistola dalla fondina, avevano già una palla piantata in fronte, per questo sono in molti a cambiare strada appena lo vedono, anche perché di solito sembra che abbia la calamita per attirare guai.

Il barista, con voce tremante chiese : << Mr Brown, si trattiene molto ? >>

E Jack rispose : << Non saprei ne parliamo domani. Vorrei fare un bagno caldo si può ? >>

Il barista rispose : << Ma certo Mr Brown faccio subito preparare l’acqua e appena pronta la avverto. >>

Ok rispose Jack Brown chiedendo un altro whisky appoggiandosi sul bancone girandosi verso la sala.

Un Uomo alzatosi da un tavolo, si avvicinò al banco e con voce sommessa chiese :

<< Mr Brown posso prendermi cura del suo cavallo ? Ho la stalla proprio qui accanto, per pochi dollari

Lo rimettiamo a nuovo. >>

Ok rispose Jack Brown ringraziandolo, fallo mangiare gli consigliò mettendogli nel taschino 10 $ .

L ‘ acqua è pronta Mr Brown disse il barista.

E Jack prendendo il suo cappello che aveva appoggiato sul banco, con un secco : ( ci vediamo domani buonanotte), si avvio su per le scale per andare a fare un bagno caldo prima di andare a letto, e dalla sala una voce con tono minaccioso disse : << Sempre se ci arriva a domani. >>

Jack senza neanche fermare il suo incedere con voce ferma rispose: << Ramirez, quella cicatrice sotto l’ occhio si vede ad un miglio di distanza, vuoi che ti ricordi come te la sei procurata qui davanti a tutti ?>>

Ramirez si alzò dal tavolo ed usci di corsa fuori, mentre qualcuno a stento tratteneva una risata.

Ramirez e Jack si conoscono bene, la cicatrice sotto l’ occhio è stato un regalo di Jack, un giorno in un saloon ebbero un diverbio, e Jack con un colpo di bottiglia lo marchiò per sempre, Ramirez gli ha promesso che prima o poi gli avrebbe ricambiato la cortesia, mentre Jack non aspetta altro che Ramirez si guadagni una taglia per andarla a riscuotere; lui questi individui li considera come depositi bancari, aspetta che si gonfino un po per poi andarli ad incassare.

La mattina seguente Jack scese abbastanza presto:

Buongiorno Mr Brown disse il barista, dormito bene ?

Jack rispose : << non mi posso lamentare anzi confermo la camera anche per oggi. >>

Ok mr Brown rispose il barista buona giornata.

Jack si recò nell’ufficio dello sceriffo Smith.

Jack : << Buon giorno sceriffo che movimento abbiamo in questi giorni ? >>

Smith : << Lei chi sarebbe mi scusi ? >>

Jack : << Mi scusi, mi presento, mi chiamo Jack Brown e sono un cacciatore di taglie e sono qui perché

So che in questi giorni c’è del movimento da queste parti, tipo diligenze assaltate e ruberie

Varie, sa dirmi qualcosa ? >>

Smith : << Si, forse ha dimenticato la cosa più importante, e se rimane qualche giorno qui potrebbe

Anche darci una mano, sempre che non abbia altro da fare. >>

Jack : << Di cosa si tratta sceriffo, se la cosa è interessante, e per interessante sa a cosa mi riferisco

Sono sempre disponibile.>>

Smith : << Certo che capisco a cosa si riferisce, e in questo caso le interesserà sicuramente. I fratelli

Miller ….>>

Jack : << I fratelli Miller !! >>

Smith : << Precisamente mr Brown, hanno preso di mira la nostra banca, e sembra che a breve vogliano

Derubarla, quindi se riuscisse a beccarli lei, io sarei lieto di pagarle la taglia, così mi leverebbe da
questo impiccio .>>

Jack : << Certamente sceriffo, non mi lascio scappare una opportunità del genere, mi tratterrò in città

Fin quando non li avrò stanati, rimaniamo in contatto se ci sono novità allora , arrivederci.>>

Smith : << Arrivederci mr Brown ci può contare. >>

Jack, appena uscito dall’ ufficio dello sceriffo, prese il cavallo e decise di fare un giro di

perlustrazione, i tre fratelli Miller, se hanno deciso di farsi la banca, non dovrebbero essere molto

lontani pensò, meglio giocare d’ anticipo.

Rimase fuori tutto il giorno aspettando che scendesse la notte in modo che la luce di un fuoco

Sarebbe stato più visibile, e la pensata non fù male, perché ad un tratto in lontananza scorse un bagliore nel buio, e in modo molto furtivo, si avvicino per osservare meglio, avevano scovato un bel posticino per nascondersi i fratelli Miller, ma chi sa cosa cercare, di solito sa anche dove cercare, e per Jack non fu molto difficile trovarli.

Ad un certo punto Jack pensò : ( Aspetterò che si faccia l ‘ ora del caffè magari si distraggono un po

E mi daranno una possibilità, altrimenti la vedo dura.)

Ad un tratto succede una cosa incredibile, mentre uno prepara il caffè, gli altri due si stanno pulendo la pistola; segno che il colpo è per domani, ma anche un occasione da non perdere, ed infatti :

Jack : << Mani ben in vista fratellini, tu fermo altrimenti ti faccio un terzo occhio; in fronte però,

spostati accanto agli altri due e butta verso di me l’ artiglieria senza fare scherzi.
Adesso lega le mani dietro la schiena ai tuoi fratellini….>>

Ma in quel momento uno dei due che erano seduti, tira fuori una pistola da sotto la coperta, e Jack in un nanosecondo, lo fredda con una palla in fronte, redarguendo gli altri due.

Jack : << Certo che siete molto furbi, prima tenete il fuoco forte in modo che vi si vede da molto lontano, poi in due vi pulite la pistola, e quel furbone che è morto, con una pistola puntata che fa ? tira fuori la pistola, vi facevo più intelligenti. >>

Jack : << Adesso voi due, se non volete fare la stessa fine fate come ho detto e senza perdere tempo.>>

I due mormorando e imprecando obbedirono, e dopo aver legato sul cavallo il fratello vivo, e quello appena ammazzato, venne il suo turno.

Jack : << Ok adesso in ginocchio e mani dietro la schiena. >>

Jack dopo averlo legato come un salamino sul cavallo, si mise in viaggio verso la città.

Arrivò che era quasi mezzanotte direttamente nell’ufficio dello sceriffo.

Smith : << Mr Brown come mai a questa ora da queste parti ? >>

Jack : << Sceriffo vi ho portato un regalino. >>

Smith : << Non mi dica che è quello che penso io mr Brown ? >>

Jack : << Penso proprio di si sceriffo, venga fuori con me. >>

Smith : << Per la miseria mr Brown due sono ancora vivi !?! >>

Jack : << Infatti, io le ho parlato di regalo >>

Smith : << Bill, John venite a prendere i nuovi ospiti e sbatteteli dentro, mentre per l ‘ altro se ne occuperà il

becchino.
Venga dentro mr Brown che le faccio il mandato per riscuotere i soldi domani in banca. >>

Jack : << Certamente sceriffo non aspetto altro così posso andare a dormire. >>

Smith : << Ecco mr Brown, sono 12.000 $ firmi qui e se vuole può andare. >>

Jack : << Ok sceriffo, grazie, ci vediamo, credo di trattenermi qualche altro giorno in città, buona notte. >>

Smith : << Mr Brown, più rimane in città, e meglio è per noi, come sa qui arriva gente ogni giorno, e qualcuno che ci da una mano, è il benvenuto; Buona notte anche a lei. >>

Jack prese il suo cavallo, e si avviò verso la locanda dove era alloggiato, passando dallo stalliere a cui avrebbe affidato il suo cavallo, d ‘ altronde anche lui il suo sporco lavoro lo aveva fatto, e meritava di riposare.

Oggi la giornata è stata dura ma ne è valsa la pena, e domani ci sono altre situazioni da affrontare, quindi per oggi può bastare, meglio andare a dormire.
 

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Jack Brown Parte 1

Una bella sorpresa



Jack sveglio di prima mattina scese giù.

Jack : << Buongiorno Henry >>

Henry : << Buongiorno mr Brown si trattiene ancora per qualche giorno ? >>

Jack : << Si ho ancora qualcosa da fare in città, anzi sa a che ora arriva di solito la diligenza ? >>

Henry : << Si mr Brown, arriva alle 10:30 circa di ogni lunedì - mercoledì - e venerdì >>

Jack : << Ok grazie, io rientro domani, oggi sto tutto il giorno fuori. >>

Henry : << Ok buongiorno mr Brown. >>

Jack era venuto fin qui per dare la caccia a dei rapinatori di diligenze che a quanto pare
sono imprendibili, riescono sempre a farla franca, e la gente è terrorizzata perché ogni
corsa viene presa di mira da loro, e fino ad oggi la legge non è riuscita a fare nulla.
Jack prese il cavallo e si recò nella città più vicina dove poter prendere informazioni
sugli spostamenti della diligenza, dettagli su percorso e fermate.

Dopo alcune miglia di cavallo, Jack arrivò a Baldook la città dove c'e l'ufficio della
società della diligenza, e per prima cosa pensò giusto di fare visita al saloon dove poter
bere un whisky per dissetarsi e chissà magari incontrare qualcuno che possa tornare utile
al suo lavoro. Appena entrato si accorse che era un posto molto affollato, e questa era
cosa molto buona, si avvicinò al banco e chiese un whisky.

Tra tutte le persone che frequentavano il saloon, a catturare la sua attenzione furono due
uomini che avevano una discussione molto accesa, messi in disparte in un angolo, Jack prestò
attenzione senza dare nell'occhio per cercare di capire di cosa si trattasse. Anche se la cosa
poteva non essere utile alla sua indagine; Jack non riusciva proprio... a farsi i fatti suoi.
La discussione tra i due si accende sempre di più, tanto che uno dei due comincia anche ad
usare le mani grsticolando molto animatamente, e con molta discrezione gli si avvivinò ancora
un po.

Tom : << Ascoltami bene e non voglio più ripetermi, Tu domani devi spostare il bestiame giù a valle
intesi ? devi fare come ti diciamo, altrimenti ti finisce male.>>

Jerry : << Ma signore come faccio io, il padrone vuole che tenga li le bestie, non posso di testa mia
cambiargli posto, come faccio, mi manda a casa e rimango senza lavoro.>>

Tom : << Lo sai che quello non capisce un tubo di come si gestisce una mandria, sei tu l'esperto
inventati una scusa, noi da li non possiamo prendere la mandria, e se non possiamo, tu il
tuo stupido lavoro lo perderai lo stesso, perché ti mando dal creatore, quindi domani devi
spostarla o sarai morto.>>

Jack vide Tom andare via di corsa, mentre Jerry era nella disperazione più totale, allora
si avvicino al suo tavolo e si sedette.

Jack : << Ciao Jerry tutto a posto ? - ti vedo un po giù di corda..>>

Jerry : << Cosa vuole lei e chi è ? - io non la conosco.>>

L'uomo fa per alzarsi, e Jack lo afferra per un braccio.

Jack : << Stai seduto e tranquillo, ti conviene, sono qui per aiutarti, e tu puoi aiutare me
non so se hai capito bene, quel tipo non scherza affatto, ed il mio aiuto può solamente
farti bene.>>

Jerry : << Ma lei ha ascoltato tutto allora ?! - sono completamente nei guai.>>

Jack : << Stai tranquillo, ti aiuterò a tirarti via da questo impiccio e non dovrai preoccupartene
più, basta che mi dai alcune informazioni, e fai quello che ti dirò io, ed il gioco è fatto.>>

Jerry : << Si signore, ma lo ha detto pure lei che quel tipo non scherza, come può aiutarmi lei ? >>

Jack : << E' il mio lavoro fidati, so quello che faccio, non preoccuparti. In quanti sono ? >>

Jerry : << In tre, e vogliono spostata la mandria perché altrimenti servono altri uomini per portarla
via, e loro lavorano solo in tre. >>

Jack : << Benissimo, allora farai come ti hanno detto, sposterai la mandria a valle; adesso portami sul
posto.>>

I due escono dal saloon, e si avviano sul posto dove verrà spostata la mandria, in modo
da poter studiare bene un piano. Appena arrivati, Jack scrutò tutta l'area circostante.

Jack : << Ok Jerry mettila verso quella zona, in modo che siano costretti ad entrare da li, e saranno
fregati, da qui sono sotto tiro, e si ha una bella panoramica.>>

Jerry : << Ok mr Brown io domani mattina sposto la mandria, e loro durante la notte agiranno,
questo era il piano, che Dio la protegga. >>

Jack : << Non preoccuparti Jerry, a proteggermi basta la mia pistola; ...manda certe benedizioni.>>

Così i due fecero ritorno in città, ognuno al proprio lavoro, e quindi Jack, si recò
nell'ufficio dello sceriffo.

Jack : << Buongiorno sceriffo, ha un minuto per me ? volevo raccontarle una storiella >>

Sceriffo : << Buongiorno, chi sarebbe lei ? >>

Jack : << Mi presento, sono Jack Brown e vorrei raccontarle di una cosa che accadrà domani notte.>>

Sceriffo : << Prego si accomodi, di cosa si tratta ? >>

Jack : << Domani notte tre uomini tenteranno di portare via una mandria di cavalli, e sono qui
per indicarle il posto dove poter fare l'appostamento per prenderli con le mani nel sacco.>>

Sceriffo : << Capisco, ma vede, noi qui siamo a corto di uomini, e se faccio un appostamento, chi rimane
in città ? non posso mettere a rischio l'incolumità dei cittadini, per andare a caccia...
di possibili ladri di cavalli; ma scusi, lei perché è interessato a tutto ciò ? >>

Jack : << Ho ascoltato uno di loro che parlava del piano con un altro, e mi sembrava giusto venire
a raccontarle tutto, ma capisco la sua posizione e quindi non insisto. Ma ha un idea di chi
potrebbero essere questi individui ? dicevano di essere in tre ? >>

Sceriffo : << Non saprei dirle nulla, non mi risultano ricercati con queste caratteristiche, potrebbero
essere alle prime armi e non hanno una taglia, ma se faranno il colpo, ben presto ne avranno
una.>>

Jack : << Ok sceriffo, tolgo il disturbo allora, la saluto.>>

A questo punto Jack pensò che correre un rischio inutile per prendere dei ladri che magari
non avessero nemmeno una taglia non ne valeva la pena, ma allo stesso tempo pensò a Jerry
che sarebbe rimasto senza lavoro, e magari implicato nel furto del bestiame, e allo stesso
tempo, pensò al comportamento strano dello sceriffo, possibile che non avesse voglia di
assicurare dei criminali alla giustizia ? e difendere la proprietà di un onesto cittadino ?
Troppe cose non quadravano, ma alla fine decise che non se ne sarebbe interessato più di tanto
alla fine lui era li per altre cose.

Erano già quasi le 13:00 e allora decise di andare a fare qualche domanda all'agenzia
della diligenza.

Jack : << Buongiorno vorrei gentilmente sapere gli orari delle diligenze, e il percorso che
fanno per collegare le varie città.>>

Impiegato << Buongiorno, i giorni sono lunedì,mercoledì,e venerdì e da qui passano intorno alle 07:00
si fermano giusto cinque minuti e ripartono, fanno la strada principale,
solo quella c'è. Li ci sono scritte le città che collegano e relativi orari. >>

Jack : << La ringrazio, molto gentile. >>

Jack pensò : ( mmm vediamo allora, da qui passa alle 07:00 ci sarà qualcuno che vede chi sale
e chi c'è a bordo, in modo da essere sicuri di trovare soldi o cose preziose, altrimenti non
l'assaltano, e mi pare giusto, perché rischiare se si può andare sul sicuro ? Il percorso è
sempre lo stesso quindi, un gioco da ragazzi.)

Credo che prenderò la diligenza domani mattina, voglio vederci chiaro su questa faccenda.

Jack si recò al saloon per bere qualcosa, parla parla e il tempo passa senza
nemmeno accorgersene.

Ad un tratto entra Tom con altri due individui e subito collegò che si potesse
trattare della banda al completo, quindi senza farsi notare, andò a bere il suo whisky
il più vicino possibile in modo da poter ascoltare cosa stavano dicendo.

Tom : << Niente dobbiamo rimandare il colpo, per domani notte non è possibile, ci stanno
preparando una trappola, segno che Jerry ha parlato e questo significa che la deve pagare.>>

Jack rimase molto stranito da quello che aveva sentito, come era possibile che loro fossero
a conoscenza del piano per catturarli ?
Possibile che Jerry abbia parlato con loro ? e se così fosse, perché lo vogliono fare fuori ?
No no qui la faccenda si complica, devo parlare con Jerry.

Jack si reca da Jerry per chiarire la faccenda.

Jack : << Jerry dimmi un po, hai fatto parola con qualcuno di quello che ci siamo detti ? >>

Jerry : << No mr Brown, con chi avrei dovuto parlarne ? non sono così matto. >>

Allora Jack per non terrorizzare Jerry fece finta che tutto sarebbe andato secondo i piani
se avesse raccontato quello che aveva sentito, Jerry avrebbe sicuramente combinato qualcosa
che avrebbe complicato tutto ancora di più, quindi lo salutò e andò via.

Jack durante il tragitto per ritornare in città fece un pensiero strano e si recò
nell'ufficio dello sceriffo.

Jack : << Buona sera, vorrei parlare con lo sheriffo. >>

Bob : << Buona sera io sono il vice, lo sceriffo non c ' é come posso esserle utile ? >>

Jack : << Che significa non c'é ? è fuori città ? >>

Bob : << Oggi ha preso il pomeriggio libero, ci sono io a sostituirlo può dire a me. >>

Jack : << No niente di particolare volevo solo salutarlo, arrivederci. >>
 

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Segue Parte 2


Jack uscì subito dall'ufficio perché quello che aveva pensato non gli piaceva proprio,
e la faccenda si complicava ancora di più, e a questo punto, la vita di Jerry era seriamente
in pericolo. Bisognava trovare un modo per risolvere questa situazione.
In quel preciso istante, vide un uomo a cavallo che lasciava la città, e gli sembrò uno dei
tre della banda e decise di seguirlo senza farsi notare. Dopo una mezz'ora l'uomo arrivò al rifugio
senza essersi accorto di essere stato seguito, ed entrò in un capanno. Jack vide che i
cavalli erano quattro, quindi con loro doveva esserci l'altro complice. Facendo molta attenzione
si avvicino per ascoltare quello che si dicevano, e rimase di stucco nell'accorgersi che
il quarto uomo era lo sceriffo, e tutto gli fu chiaro di come fossero andate le cose.
Solo che adesso risolvere questo problema diventava molto difficile, e la vita di Jerry era
seriamente in pericolo, e allora Jack decise di agire, si appostò fuori la porta, e appena
lo sceriffo usci lo colpì in testa col calcio della pistola, adagiandolo a terra per non fare
molto rumore, lo portò dove c'era il cavallo e lo legò. Gli altri avrebbero passato la notte li
quindi poteva portare in porto il piano che aveva pensato.
Preso lo sceriffo, Jack si recò in città e andò a casa del giudice Williams.

Jack bussò alla porta di casa del giudice Williams, e appena si apri la porta rimase
senza parole, come se gli si fosse gelato il sangue dentro le vene, ad aprirle la porta
era stato un angelo, era Eva, la bellissima figlia del giudice. Dopo essersi ripreso,
con leggero stupore della fanciulla che comunque apprezzò il comportamento di Jack, si presentò :

Jack : << Buonasera signorina, mi presento, sono Jack Brown, stavo cercando il giudice Williams,
è in casa ? >>

E la ragazza, con un bellissimo sorriso rispose :

Eva : << Certamente mr Brown, le chiamo subito mio padre. Le auguro una buona serata. >>

Jack : << Buonasera giudice Williams, mi scusi se la disturbo a questa ora, ma devo parlarle di una
cosa molto seria. >>

Giudice << Chi è lei e cosa sta succedendo ?.>>


Jack : << Signore, sono Jack Brown e sono un cacciatore di taglie, ho con me lo sceriffo Dack nel senso
che l'ho catturato, era d'accordo con dei ladri di cavalli che sono accampati a trenta minuti
da qui, c'è pure un testimone che può confermarle quello che le sto dicendo, e se prendiamo
alcuni uomini possiamo andare a catturare il resto della banda.>>

Giudice << Cioè, lei vuol farmi capire che il nostro sceriffo è un criminale ? spero che la sua
spiegazione che mi esporrà domani nel mio ufficio sia convincente, altrimenti la vedo male.
Mettiamo in cella intanto lo sceriffo e prendiamo un paio di uomini e andiamo. >>

Dopo circa un ora, un gruppetto di uomini con a seguito il giudice Williams si mosse in
direzione del covo della banda, e dopo una mezza ora, erano sul posto.
Tutto era come Jack lo aveva lasciato, gli uomini erano dentro, forse dormivano.
Il vice sceriffo, dopo aver dato disposizioni ai suoi uomini, intimo loro di uscire fuori con le
mani in alto perché erano circondati,e non avrebbero avuto scampo.
Gli uomini convinti di non avere nulla da temere, uscirono senza opporre resistenza.
D ' altronde loro non avevano commesso alcun reato fino a quel momento. Furono condotti in cella
dove appena scoperto che lo sceriffo era dietro le sbarre, le loro certezze cominciarono
a svanire. Salutando tutti, Il giudice diede appuntamento a Jack alle 10.00 nel suo ufficio
pregandolo di portare con se il suo testimone, e di non fare tardi, e anche Jack andò a dormire.

La mattina seguente nell'ufficio del giudice, Jerry confermò tutta la storia arricchendola di
alcuni particolari che tolsero ogni dubbio al giudice Williams, che confermò l'arresto dei quattro
criminali. Compiaciuto che questa storia si fosse conclusa nel migliore dei modi, congedò
Jerry e si soffermò un attimo con Jack.

Giudice << La voglio ringraziare in modo particolare mr Brown, senza di lei noi avremmo continuato
ad avere come sceriffo un criminale, e a proposito di questo suo comportamento, volevo
pregarla di accettare la mia proposta di diventare il nostro sceriffo. >>

Jack : << Signor giudice, sono molto fiero della sua richiesta, ma non posso accettare, non fa per me
io sono uno spirito libero e non saprei proprio rimanere incollato in una città. Volevo
chiederle invece, se era a conoscenza delle rapine alle diligenze ? >>

Giudice << Si che ne sono a conoscenza, perché me lo chiede ? >>

Jack : << Credo che non ne sentirà parlare più; mi sono fatto convinto che i personaggi
siano gli stessi, con lo sceriffo che faceva da basista. Se non ne sentiremo parlare
più, vuol dire che ci ho visto bene. >>


Giuduce << Capisco,ed a questo punto potrebbe essere molto probabile, comunque ne terrò conto per
eventualmente estendere i capi di accusa verso questi delinquenti. Ritornando al discorso precedente,
a noi servirebbe una persona come lei, spero che rimanga a lungo in
questi paraggi, ci sarebbe comunque d'aiuto, spero di vederla presto. >>

Jack : << E' stato un piacere averla conosciuta, ci rivedremo presto, ne sono sicuro. >>

Jack anche se da questa storia non ci aveva guadagnato nulla, era rimasto soddisfatto perché aveva
messo al sicuro la vita di un povero uomo onesto, e assicurato alla giustizia uno sceriffo
criminale, che approfittando della sua posizione, faceva da appoggio ai suoi amichetti
indisturbato, e ci faceva dei bei dollaroni facili, ma la cosa che lo rendeva ancor più
felice, era aver conosciuto la bellissima figlia del giudice, cosa che sicuramente lo
avrebbe portato da queste parti molto spesso.
 

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Jack Brown

La saggia decisione



Dopo una mattinata piena di cose da fare tra ufficio dello sceriffo banca e ufficio postale
Jack realizzò che era arrivato giusto il momento di staccare un attimo la spina e andare
a bere qualcosa al saloon e magari dare una occhiata, hai visto mai che nasce qualcosa di
interessante che possa portare qualche dollaro in tasca.

Appena entrato al saloon ordina un whisky e rimane al banco dove ci sono due ragazze che
parlano allegramente ridendo tra loro, sorpreso e incantato dall' atmosfera che si era creata
non riusciva a staccare la sua attenzione da loro, e le ragazze ne erano compiaciute.

Ad un tratto entrano due tipi poco raccomandabili e chiedono da bere con un atteggiamento
molto fastidioso, Jack li scrutò da testa ai piedi, e si rese subito conto che erano due che
si erano fatti un bel po di miglia a cavallo, e l'aspetto poco curato, manifestava con molta
evidenza che si erano fatti anche qualche notte all'aperto, chissà magari scappano da qualcosa
o qualcuno. Dei due si capiva subito chi comandava, uno era un tipo mingherlino e molto affabile
tanto che faceva tutto quello che il capo gli ordinava senza battere ciglia, e per di più
rideva a comando ad ogni sua battuta, mentre era proprio l'altro personaggio che attirava
le attenzioni di Jack, questi vestiva con pantaloni cappello giacca e camicia nere, un cinturone
con due pistole portate col calcio rivolto in avanti, tipico di chi estrae le pistole incrociando
le braccia e aveva l'aria e il portamento tipico dello sbruffone. Quando si ripresero dopo aver
buttato giù qualche whisky, si accorsero della presenza delle ragazze, che da qualche momento
si erano ammutolite perchè non gradivano affatto quello che vedevano, e come infastidite si
spostarono dall'altra parte del bancone, o meglio tentarono, perché appena fatto un passo,
il tipo prese un braccio di una delle due ragazze tirandola verso di se.

Jack vedendo che le ragazze non gradivano la loro compagnia intervenne.

Jack : << Perché non lasci stare le ragazze ? Non vedi che non gradiscono la tua compagnia ? >>

Billy : << E tu chi saresti il loro fratellino ? >>

E rivolgendo lo sguardo verso l'amico, scoppiano a ridere.

Jack : << Se fossi il loro fratellino ti avrei già staccato il braccio col quale l'hai afferrata >>

Billy : << E scusa un attimo, in quanti sareste venuti per staccarmi il braccio ? >>

E giù altra risata col compare.

Jack : << Bhe, ad occhio e croce, qui dentro ce ne sono almeno una dozzina che da soli potrebbero
prenderti a calci nel culo fino a domattina.>>

Billy girandosi verso il suo compare ribatte.

Billy : << Non credo che contro di noi avrebbero speranze anche tutti assieme.>>

Jack : << Come mai parli in plurale ? Da solo non sei capace di difenderti ? Hai bisogno della mammina ? >>

Billy toccato nell'orgoglio visto che in molti sottolinearono la battuta di Jack con una sonora
risata, appoggio le mani sulle pistole facendo un passo indietro e intimo:


Billy : << Te la sei cercata questa volta, adesso questa faccenda la risolviamo a modo mio. >>

Jack non si fece pregare, e fissandolo negli occhi, con un cenno del capo, gli fece capire
di accomodarsi fuori, che la sfida era stata accettata.


Dal saloon tutti si precipitarono fuori per non perdersi il duello, da queste parti non se
ve vedono tanti, e questa era un occasione da non perdere, e mentre la gente si radunava ai
margini della strada, i due contendenti guadagnavano il centro della strada.
Billy col suo ciondolare e le mani appoggiate alle pistole, cercava di ostentare grande sicurezza
per incutere timore all'avversario tenendo un andatura molto lenta, si sa che in questi casi
controllare il sistema nervoso è fondamentale, e il suo intento, era quello di fare innervosire
Jack, che invece dal canto suo, era di una tranquillità disarmante, Il suo passo era molto elegante
e composto, accompagnato dallo sguardo attento e severo fisso sul suo avversario, ammirarlo era
uno spettacolo per gli spettatori, ma vi assicuro che per chi gli si trovava davanti in quel
momento come sfidante, era terrorizzante. Appena arrivati in centro della strada, Billy lasciò
scivolare a terra la sua giacca per avere la pistole libere da ogni probabile ingombro, mentre
Jack che portava una pistola solamente sul lato destro, coperta dall'elegante cappotto, per
togliere l'ingombro, ed avere libero accesso alla pistola, aveva un asola dietro la schiena,
dove agganciava il bottone del cappotto, in modo da avere la pistola bene in vista e libera.

segue
 

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In quel momento, quando i due erano pronti per lo studio finale prima dello sparo, la gente
tutta intorno, era ammutolita, c'era un silenzio che quasi si sentivano i battiti cardiaci
degli sfidanti; ma non quelli di Jack, i suoi erano bassissimi, tanto bassi che Billy ebbe
la sensazione di aver rischiato grosso questa volta, e le sue certezze cominciavano a svanire.
Ma ormai non si poteva tornare indietro, quello che era fatto non si poteva cancellare, ormai
la storia doveva concludersi con uno dei due a terra, e Billy pensò proprio che quello a terra
sarebbe stato lui. Adesso quello che era più nervoso, avrebbe fatto la prima mossa, Billy cominciò
a grondare di sudore, e ad un tratto, fece per portare le mani alle pistole per estrarle ed aprire
il fuoco, e Jack che non si era scomposto di una virgola, ancor prima che Billy toccasse le sue
pistole, aveva già impugnato l'arma, e sparato. Si udirono due colpi molto ravvicinati, che molti
avrebbero giurato che fosse stato solo uno sparo per quanto erano stati veloci, ma nessuno dei
due cadde, si udirono solo i lamenti di Billy che era stato ferito alle mani.
Jack aveva reso innoquo Billy, non lo voleva uccidere, voleva solo dargli una lezione che non
avrebbe dimenticato per tutta la vita, e prima di concludere gli chiese:

Jack : << Ehi Billy, ti ritieni soddisfatto oppure devo continuare ? >>

E Billy molto dolorante, mentre perdeva sangue e veniva soccorso dal suo compare gli chiese:


Billy : << Ehi Jack ma chi sei ? Di chi ho avuto il dispiacere di fare la conoscenza ? >>

Jack : << Sono Jack Brown, e di come è andata, per te è stata una fortuna che non ero un altro
non credi ? >>

Billy : << Jack Brown ?!?! Potevi dirmelo prima dannazione; ti conosco per quello che mi hanno raccontato
ma non ti conoscevo di persona, ti sono grato per quello che hai fatto, e ti prometto che non
mi incontrerai più, sopratutto me lo auguro. >>

Billy sorretto dal compare, fu condotto dal medico, e appena curato le ferite, i due salirono
sui loro cavalli e lasciarono la città, mentre tutta la gente, si complimentava con Jack per
tutto quello che avevano visto, in termini di abilità con la pistola, ma sopratutto per la bontà
d'animo, per aver risparmiato la vita a quel giovane, che aveva commesso un errore dettato dai
suoi pochi anni che gli poteva costare caro, mentre qualcuno storceva il naso perché avrebbe
preferito un duello mortale, e a capeggiare questa combriccola, non poteva che essere il becchino.


Jack non era comunque del tutto contento di come si era conclusa la vicenda, non voleva certamente
la morte di quel ragazzo, ma qualcosa dentro gli diceva che la cosa fosse stata solamente rimandata,
l'esperienza gli evidenziava che il carattere di quel ragazzo, un giorno li avrebbe portati
ancora una volta uno di fronte all'altro perché difficilmente nella vita chi nasce rotondo
muore quadrato, e quel ragazzo rotolava che era una bellezza.
 

DeletedUser14306

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La banda dei Dalton



Jack prepara il cavallo, lo aspetta un periodo si spera non molto lungo ma di sicuro di alcuni giorni
di caccia e appostamenti appena scovata questa banda che gli hanno segnalato in una zona precisa che
dista alcuni giorni da cavallo da dove si trova adesso, e siccome si tratta di fuorilegge pericolosi
il bottino in termini di taglie è molto ingente, e Jack quando si parla di tanti dollari non si tira
mai indietro, e allora deve preparare provviste e tutto quello che può servire per non trovarsi nei guai.
Jack sa benissimo che in questi casi la logica suggerisce di essere almeno in due ma lui è un lupo
solitario convinto, e sa benissimo dei rischi che corre, come sa benissimo, che avere un compagno
che magari potrebbe distrarsi nel momento meno opportuno, potrebbe essere molto dannoso, quindi se deve
rischiare qualcosa preferisce che sia solo ed esclusivamente per colpa sua.
Dopo aver curato tutto nei minimi dettagli, Jack montò a cavallo e iniziò il suo viaggio, erano
appena passate le 17:00 e il tempo era abbastanza fresco, di pioggia nemmeno l'ombra quindi ideale per
un viaggio a cavallo. Dopo 1 giorno tra bivacchi e cavalcate, Jack scorse poco lontano una fattoria
era quello che gli avevano indicato, in quella fattoria c'è una mandria di bovini che vale una fortuna
frutto di un duro lavoro portato avanti da questa famiglia per tanti anni per garantire un futuro migliore
a l'unico figlio che hanno cresciuto con la speranza un giorno di potergli permettere di trasferirsi in
una grande città e tirare su una sua famiglia e crearsi un lavoro migliore e più tranquillo. "A ben vedere
di dollari vendendo quella mandria se ne fanno davvero tanti" pensò Jack con una smorfia quasi di soddisfazione
visto che quello che gli avevano descritto adesso era sotto ai suoi occhi, "adesso è meglio se mi metto
ad organizzarmi un po' quei tipi non dovrebbero essere tanto lontani dal miele, quindi meglio trovare
un bel nascondiglio dove poter osservare tutto senza essere visti, fermo restando che due paroline
con quelle persone conviene sempre andarsele a fare, quindi bisogna inverntarsi come" e senza perdere
altro tempo, con le briglie in mano, mentre girava il cavallo scrutò in torno, e gli occhi furono
attratti da un gruppetto di rocce molto discrete, e si avviò verso di loro. Appena giunto sul posto
si accorse che era il posto giusto, sembrava una casa di come erano disposti i massi, e c'era anche
il tetto, visto che nella parte dietro, una roccia aveva una piccola grotta, " ho trovato casa"
esclamò Jack con molta soddisfazione, e dopo aver sistemato tutto nella grotta, aspettò che
facesse buio, e col cavallo alleggerito si avviò verso la fattoria. Mentre gli si avvicinava, imbastiva
un mezzo piano; "Farò finta che sono diretto a Baldook e che non sono sicuro di essere sulla strada
giusta, così ho modo di avere un contatto con loro e capire da dove potrebbero entrare per prendere la mandria
speriamo bene". Appena arrivato a meno di 30 metri dalla fattoria, un uomo col fucile puntato
gli intimò: << Se fai un altro passo sei morto >> mentre si udì il rumore che fa la leva del fucile
mentre porta il colpo in canna. Jack fermandosi di colpo rispose: << Salve sono un viandante che forse si è
perso, e volevo solo un indicazione >> L'uomo a quel punto gli chiese di scendere da cavallo ed avvicinarsi
senza fare gesti bruschi, e Jack obbedì senza fare una grinza, e appena avvicinatosi, chiese all'uomo:
<< Salve, sono Jack Brown, e sono diretto a Baldook, ma credo di non essere sulla strada giusta, potrebbe
aiutarmi? >> L'uomo vedendo che si trattava di una persona distinta, gli rispose: << Certamente buon uomo,
prego si accomodi, lei è fuori strada e credo anche affamato, prego si accomodi, noi stavamo per metterci a
tavola, e saremmo felici che si unisca a noi.>>

segue
 

DeletedUser14306

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Jack trascorse una bella serata insieme a quelle splendide persone, una famiglia composta da tre persone
dove i genitori stavano sacrificando la loro esistenza solo ed esclusivamente per permettere al proprio
figlio di poter iniziare la sua vita in modo completamente diverso e più agiata, senza dover lavorare
dalla mattina alla sera, e vivere con la paura che da un momento all'altro spunti qualcuno dal nulla
e ti porta via tutto, forse anche la vita. Quindi in mente sua era sempre più chiaro quello che doveva fare.
Finito di cenare, Jack, dopo aver bevuto un sorso di whisky in loro compagnia, si apprestava
ad andare via, e quindi a salutarli. << Ok signori, vi ringrazio della vostra ospitalità, ma adesso
è meglio che mi avvii per il mio viaggio, sono molto felice di avervi conosciuto.>> L'uomo subito
rispose, << prego signor Brown l'accompagno.>>
Appena fuori l'uomo disse: << Mr Brown dove è accampato ? >> E Jack rispose: << Cosa intende dire ? >>
e l'uomo lo incalzò: << Mr Brown so chi è lei, e poi uno non affronta un viaggio senza portarsi dietro nulla,
se fossi uno stupido non sarei resistito così a lungo da queste parti, non crede ? e so anche perché
è qui e la ringrazio, se mi aiuta a togliermi di dosso questi sciacalli gliene sarò grato. >>
Jack non molto sorpreso rispose: << Me lo immagginavo ah ahahaa lo avevo capito quando l'ho vista,
mi ero avvicinato senza tanto dare nell'occhio e lei era già col fucile puntato. Si buon uomo, credo proprio
che tra poco avrà un problema in meno.>> Così dicendo, Jack salì a cavallo e salutando si reco
al suo rifugio.
Appena arrivato, nascose il cavallo e si appostò, la notte era abbastanza lunga, e quella ottima cena
gli avrebbe portato sonnolenza, quindi di sdraiarsi non se ne parlava proprio, meglio stare all'impiedi.
<< Dannazione, queste zanzare sono grosse come piccioni >> esclamo Jack infastidito.
A notte fonda, verso le 03:00 qualcosa cominciava a muoversi, e stropicciandosi gli occhi si mise
in allerta. Ad un tratto vide tre uomini che si avvicinavano alla staccionata della recinzione
che proteggeva la mandria, ed erano a tiro, ma ad un tratto, si accorge che appostato dietro la casa,
c'è un altro uomo. << Maledizione, questa non ci voleva !! >> esclamò Jack << devo spostarmi, da qui
non ho un ottima visuale >> e prendendo il fucile, si sposto dietro una roccia non molto lontano,
ma da li aveva anche sotto tiro l'uomo dietro la casa. In quel preciso istante, gli uomini
aprono la staccionata, e iniziano a far uscire il bestiame, quando ad un tratto esce dalla
casa il proprietario, e appena imbraccia il fucile, il bandito appostato dietro la casa,
esce e gli intima di alzare le mani. << Questo è il momento >> disse Jack, e imbracciato il fucile
gli piantò una palla in fronte al bandito che bloccava il proprietario, e lo stesso, appena
si accorse che era libero, essendo veloce anche di pistole, in un batter d'occhio,liquidò
gli altri tre, e corse subito a recuperare il bestiame. Jack nel frattempo si recò alla
fattoria. Quando arrivo si complimento con l'uomo che rispose: << Grazie a lei Mr Brown
senza di lei avrei fatto ben poco, avevano calcolato tutto, e se lei non freddava il tipo
dietro di me, mi avrebbero fatto la festa, a proposito, ha visto di chi si trattava ? >>
e Jack dopo aver guardato in faccia uno dei banditi gli rispose: << Si, si tratta dei
Dalton, per questo erano ben organizzati, erano spietati, e di solito non fanno prigionieri >>
<< Lo avevo immaginato >> rispose l'uomo aggiungendo: << Mr Jack nel ringraziarla,
lo aiuto a caricare questi tipi sui cavalli, questo è il suo lavoro non il mio,
ed il mio è quasi concluso, nei prossimi giorni venderò finalmente la mandria,
e organizzeremo il viaggio di mio figlio, mentre io e mia moglie, grazie al suo
contributo, potremmo goderci la nostra vecchiaia qui vivendo adesso più tranquilli.>>
Jack felice di aver contribuito al buon esito della storia rispose: << Sono molto
felice di aver fatto la vostra conoscenza, e vi auguro tutto il bene possibile
e quando sarò da queste parti vi verrò a trovare.>> E salito a cavallo, si avvio verso
la città con la carovana di cavalli dei Dalton.
 
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