Il Predicatore

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Sandy chiuse lentamente la bibbia, e per un istante, rimase ad occhi chiusi, come a voler assimilare a fondo i versi appena letti; poco distante, gli giunse il raglio del fedele Barabba, l'infaticabile somaro.
Una leggera brezza gli scompigliò i capelli, spingendolo ad aprire gli occhi, e a fissare nuovamente lo sguardo sul sentiero; era tempo di partire nuovamente.
Ripose con cura la bibbia nella bisaccia, poi, dopo aver spento il fuoco, riprese il cammino, cadenzato dal lento passo di Barabba; ci sarebbero stati, presto, altri duelli ed altre battaglie ad attenderlo; sarebbe riuscito, in un modo dominato dal caos, ad essere sempre integro?
La natura umana, si sa, è fragile, e di per se imperfetta, per questo lui aveva l'abitudine di cercare consolazione nel "Libro dei libri", e fino ad ora, quella consolazione che gli veniva offerta, gli era servita come fonte di spunto, come traccia, che egli impiegava nel raddrizzare torti, e nel punire peccati......Un peccatore, a caccia di altri peccatori, in effetti era proprio questo che era, un apostolo senza compagni.
Si lasciò cullare dal rassicurante passo della sua cavalcatura, e nel frattempo si accese una sigaretta;

-Indicami la via, Padre-

Sussurrò, dopo aver dato una lunga boccata; il vento soffiò nuovamente.
 
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