-Gre-

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DeletedUser1110

Guest
CAP non quotare tutta la storia, allunghi il post per nulla :)
Grazie comunque :D
Sai... Seth-794...Gun96... Gringostar... è la verità

Con Seth ho iniziato il game e mi ha tradito per LQS, Gun mi ha spiegato le basi del gioco, Gringo... beh gringo è gringo :D

PS
noto adesso che il topic ha solo tre stelle :(
 

DeletedUser1668

Guest
CAP non quotare tutta la storia, allunghi il post per nulla :)
Grazie comunque :D
Sai... Seth-794...Gun96... Gringostar... è la verità

Con Seth ho iniziato il game e mi ha tradito per LQS, Gun mi ha spiegato le basi del gioco, Gringo... beh gringo è gringo :D

PS
noto adesso che il topic ha solo tre stelle :(

non ti preoccupare!
 
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DeletedUser1110

Guest
3 stelle che diventeranno 4 r poi 5! beh io cosa ho fatto per te? uhm..... ti ho duellato! ma ho perso!...... io per te sono stato solo un sassolino da calciare! un inutile avventuriero che tu potevi scansare in un soffio! io non sono niente! non ti ho aiutato!

non fare l'offeso! colpa mia se non ti conoscevo? :D
 

DeletedUser1668

Guest
CAP non quotare tutta la storia, allunghi il post per nulla :)
Grazie comunque :D
Sai... Seth-794...Gun96... Gringostar... è la verità

Con Seth ho iniziato il game e mi ha tradito per LQS, Gun mi ha spiegato le basi del gioco, Gringo... beh gringo è gringo :D

PS
noto adesso che il topic ha solo tre stelle :(

non ti preoccupare!
 

DeletedUser1110

Guest
Cap dimmi una cosa... seriamente ti piace la mia storia?

PS
cap... oltretutto hai iniziato anche dopo di me, come puoi esserci nella storia delle mie orgini? :D
 

DeletedUser1668

Guest
Cap dimmi una cosa... seriamente ti piace la mia storia?

PS
cap... oltretutto hai iniziato anche dopo di me, come puoi esserci nella storia delle mie orgini? :D

si mi è piaciuta seriamente! io dicevo se mi avresti citato in una parte molto lontana della storia! ma non è un obbligo!;)
 

DeletedUser1110

Guest
Ebbene? Volveate tutti che continuassi ma non leggete... :(
 

DeletedUser1110

Guest
La prima pagina non è l'inizio però!

Devi leggere da quando ho scritto "Gre ci riprova gente"
 

DeletedUser1110

Guest
L'ho messa tutta insieme!!!
(per via dei troppi caratteri la spezzo in due)

La storia di -Gre-


Era un tiepido tramonto di autunno, quando la recluta Gre e la recluta Davis si fermarono presso una Ghost Town per passare la notte.
La main street era ricoperta di detriti e le case cadevano a pezzi.

I due erano in viaggio verso fort Apache già da qualche giorno, dovevano consegnare una lettera di trasferimento al capitano Mortimer.
Il colonnello Bradon, di fort Grief, li aveva raccomandati di usare tatto e disciplina nel consegnargli quella lettera, ma non aveva aggiunto altro; d'altronde si sapeva che il capitano era un ottimo esempio di tacchino gallonato.

- "Non mi fiderei a entrare in quelle topaie."
disse Gre.
- "Hai ragione, bivacchiamo un po' più a sud! Intanto tu stacca quattro assi da un recinto per il fuoco, non voglio congelare stanotte!"
rispose la recluta Davis.
Stabiliti i turni di guardia, date le recenti fughe dalle riserve indiane, i due consumarono una frugale cena e passarono la notte in tutta tranquillità.
L'alba del giorno dopo li vedeva già divorare le ormai poche, ma dure, miglia che li dividevano da fort Apache, che raggiunsero qualche ora prima di mezzogiorno, dopo aver attraversato un arido deserto.
I due, ancora prima di darsi una ripulita erano piombati nell'ufficio del capitano per consegnarli gli ordini.
- "Chi diavolo siete? Che diavolo volete?"
tuonò il capitano.
- "Siamo due reclute di forte Grief, abbiamo questa lettera per voi, dal colonnello Bradon"
rispose disciplinatamente Gre
L'ufficiale scartò rapidamente la busta e immediatamente strillò:
- "Tuoni e fulmini! Questo è un affronto! Trasferito a forte Silver! Sono quattro mura scalcinate e due baracche dannazione!"
- "Noi andremmo, signore!"
chiese timorosamente Davis
- "Si! Sparite vermi! Prima che vi sbatta agli arresti!"

Allontanatisi, i due soldati di forte Grief stavano borbottando sul comportando del capitano Mortimer.
- "Aveva ragione Bud, è proprio uno scimpanzè vestito a festa!"
sbuffò Gre
- "Dannazione, il colonnello doveva darlo proprio a noi quest'incarico"
rispose l'amico
- "È finita, per fortuna. Abbiamo passato un brutto quarto d'ora.
affermò la recluta
- "Per fortuna era meno di un quarto d'ora..."
concluse Davis.

Andati a darsi una sciaquata i due andarono nel saloon per bagnarsi anche la gola.
Arrivati al banco ordinarono una birra e una tequila e si sedettero a un tavolo a parlottare.
Non ebbero finito nemmeno il primo sorso che un brutto ceffo, probabilmente il "bullo" del forte, si era messo tra loro e la finestra, proiettando così la sua ombra sul loro tavolo.
Le due reclute alzarono lo sguardo, seguite dalle risate dei presenti.
- "Bene bene, chi abbiamo qui? Due pulcini appena usciti dall'accademia militare?"
disse sarcasticamente il bullo, con il solito coro di risate in sottofondo.
- "Vogliamo soltanto essere lasciati in pace, ciccione!"
sibilò Gre
- "Che cosa? Ciccione a me? Penso che vi serva una lezione!"
- "Forza Boe! Fagli vedere chi sei!"
urlò un soldato dall'altra parte del locale.
Il gigante rovesciò il tavolo degli sventurati, i quali però balzarono via.
In poco tempo la frittata era fatta!
Nel saloon volavano sedie, bottiglie, tuonava persino qualche colpo sparato in aria, il barista venne persino scaraventato fuori dalla finestra.
Nel bel mezzo della rissa intervenne il colonnello Coody, sparando tre colpi per aria e gridando:
- "Fermi tutti"
Come per incanto tutti si immobilizzarono, si sentirono solo i tonfi di coloro che erano "casualmente" in aria.
- "Chi ha cominciato?"
chiese ferocemente il colonnello
- "I due nuovi!"
disse con sorriso beffardo un mingherlino che si era riparato dietro il bancone.
- "Ma non è vero, noi..."
cercò di giustificarsi Davis quando fu interrotto dall'ufficiale
"Silenzio! Consideratevi agli arresti!"
Il colonnello chiamò le guardie e fece sbattere in cella gli sventurati.
- "Che schifo di posto..."
commentò Davis
- "Sono troppo intento a vedere se mi hanno rotto qualcosa"
disse Gre
- "Certo che questo posto fa veramente schifo, non ci crederai ma ho già visto quattro scorpioni e un mucchio di cimici"
brontolò l'amico
- "Scappiamo!"
esclamò Gre
- "Non so se te ne sei accorto ma siamo in una prigione. La bottiglia in testa deve aver fatto gravi danni"
- "Dico sul serio, scappiamo"
- "Hai un piano?"
- "Devi fingere di stare male, e a quel punto..."
- "Intesi!"
Aspettata la sera con molta pazienza, migliorato il piano e allestita la scenetta con cura, Gre chiamò una guardia per venire a controllare il suo presunto amico malato, la quale anche se lo teneva d'occhio non riuscì ad evitare la sua furia e venne stordita con facilità.
I due stavano per uscire dalla prigione quando video che nel cortile c'erano ancora molti soldati, allora presero due cappelli dell'esercito e se li calarono sul viso, uscirono e con disinvoltura riuscirono ad arrivare alla stalla.
IL destino vuole che, appena dopo che il cancello fu apertò, arrivò il colonnello e chiese dove stavano andando.
Per tutta risposta i due amici spronarono i cavalli a sangue, e approfittando della sorpesa riuscirono a portarsi fuori tiro senza danni.
- "I cavalli rischiano d'infilare una zampa in una buca"
constatò il giovane Davis
- "Zitto e sprona, se ci fermiamo quelli del forte ci danno una tal lezioncina che non ce la dimenticheremo più"
- "Deduco che la nostra carriera militare sia finita qui..."
- "Che t'importa, emigreremo in America, mio fratello si è stabilito in una cittadina da quelle parti...Frisco City mi sembra si chiamasse..."
spiegò Gre.
- "Muy Bien Amigo. Sempre che ci arriviamo in America."
- "Pessimista!"

I due amici cavalcarono ancora qualche miglio, poi, decisi a non chiedere troppo alla fortuna, si fermarono vicino a una grossa roccia, a una ventina di miglia dalle Montagne e a una quarantina dal Rio Bravo.
Durante la notte, buia come la pece, senza luna, mentre Gre faceva la guardia seduto su un sasso, un urlo di coyote squarciò il silenzio, seguito in rapida successione da molti altri.
Istintivamente Gre si rizzò in piedi e si guardò in giro, quando i cavalli nitrirono.
- "Maledetti coyote"
pensò.
- "Ehi Davis, sveglia! Ci sono dei coyote che vogliono fare conoscenza con i nostri cavalli!"
- "Por todos los diablos! Maldiciòn!"
Così entrambi, fucile in mano, si avvicinarono silenziosamente ai cavalli, così videro un indiano, sicuramente uno di quelli fuggiti dalla riserva.
- "Dannazione! Non erano coyote ma segnali!"
esclamò spaventato Gre.
L'indiano, che frattanto li aveva visti, aveva impugnato il tomahawk ed era balzato su Davis, stava per colpirlo in fronte quando Gre gli sparò alla tempia, in tutta risposta si udì un coro di grida selvagge!
- "Togliamoci dal fuoco, presto!"
gridò Davis
Gli indiani si mostrarono pochi secondi dopo che le due ex reclute si erano appostate dentro un fossato naturale a poca distanza.
- "Al diavolo colui che mi ha detto che gli indiani attaccano solo di giorno!"
sbraitò Gre
- "Zitto e spara"
disse Davis, mentre nello stesso tempo una freccia si piantò a pochi metri di distanza da Gre.
- "Non hanno fucili"
disse sempre Davis.
La sparatoria durò una decina di minuti, Davis venne ferito di striscio al braccio sinistro mentre Gre si era salvato la pellaccia per un fortuito caso: le nuvole avevano scoperto per un istante la luna, la quale illuminò un indiano che era giunto molto vicino a loro e stava per lanciare il tomahawk. ma Gre riuscì a freddarlo.
Gli indiani erano cinque e tutti molto aggressivi, se fossero stati un po' più prudenti i due amici sarebbero finiti alla corte di messer Satanasso.

- "Ce la siamo vista davvero brutta..."
disse Davis
- "Già, ma aspetta che ti fascio la ferita."
Fasciata la ferita dell'amico, Gre fece la guardia tutta la notte, che per fortuna non aveva riservato ulteriori guai.
La mattina seguente fu Davis a notare un polverone all'orizzonte e a dare l'allarme al compagno.
Era chiaro come il sole che erano i soldati di fort Apache gettatisi all'inseguimento.
 

DeletedUser1110

Guest
Montati in sella i due spronarono i cavalli, ma purtroppo nelle condizioni in cui si trovavano non poterono sostenere quel ritmo a lungo; infatti mezz'ora dopo le distanze erano state accorciate di molto.
- "Dobbiamo raggiungere le montagne prima che comincino le danze."
affermò Gre, ma non ricevette risposta.
Mancavano ormai solo un paio di miglia per raggiungere i Monti che i fuggitivi erano ormai a tiro degli inseguitori.
Le detonazioni erano sempre più numerose, mancava davvero poco per mettersi in salvo quando il cavallo di Gre venne ucciso, e quest'ultimo scaraventato in avanti.
Per tutta risposta Gre prese il fucile e sparò contro i soldati che gli venivano incontro: fece appena in tempo a uccidere un cavallo e bucare una spalla che Davis gli gridava contro:
- "Smettila di giocare e monta su, stupido!"
- "Giuro che se ce la caviamo ti offro una tequila"
I due riuscirono a raggiungere le montagne, ma con un solo cavallo non potevano andare lontano, così balzarono giù di sella e si appostarono tra le rocce.
In pochi minuti due soldati erano finiti all'Inferno e un'altro era stato ferito; tutto merito della posizione vantaggiosa dei due amici.
I soldati cercano di aggirarli ma un altro di loro ruzzolò a spalar carbone.
Poco dopo i soldati stavano andandosene, così Gre si alzò incosciamente in piedi e ricevette un confetto nella spalla sinistra.
- "AAAH"
gridò.
- "Idiota, cosa ti salta in testa di esporti in questo modo?"
lo rimproverò Davis
Medicato l'amico, il giovane tirò un sospiro di sollievo.
- "Sei fuori pericolo, ma se non ci mette le mani un dottore al più presto... oltretutto mi chiedo il motivo della mossa dei soldati."
disse.
- "Al diavolo i soldati!"
imprecò.
Il pomeriggio, nonostante le condizioni di Gre, la coppia di amici valicò le montagne e si fermarono dall'altro lato per passare la notte.
Nel percorso si imbatterono nella tenda di uno sciamano che curò alla meglio la ferita di Gre.
Passata la notte e mangiato il cervo abbattuto sulle montagne da Davis, i fuggitivi partirono un'ora scarsa prima dell'alba; questo gli permettè digiungere a qualche miglio dal Rio Bravo incolumi, ma purtroppo per loro in quel momento capirono perchè i soldati se n'erano andati. Capite le loro intenzioni avevano deciso di tagliargli la strada, e ci sarebbero anche riusciti se la robustezza di Gre non gli avesse permesso di partire presto.
Stanchi e giù di morale, su un solo cavallo, le due ex reclute erano in una situazione senza uscita, quando videro un cavaliere che gli galoppava incontro.
Era logico che voleva aiutare i due sventurati, ma come poteva farcela da solo?
Invece, arrivato a tiro il misterioso cavaliere imbracciò il fucile e seminò la morte tra le fila dei soldati messicani. Dopo essersi assicurato che i superstiti se la battevano tornò indietro dai due stupefatti e malridotti uomini.
- "Non eravate certo in una situazione invidiabile"
disse strizzando l'occhio l'individuo
- "Ma tu chi sei?"
disse con un filo di voce Gre, che a malapena si reggeva in sella
- "Il mio nome non ha importanza, però potete chiamarmi... Gun96!"
- "Benissimo! Noi eravamo diretti a Frisco City"
disse Davis
- "Oh si, non è molto lontana dal confine"
e li scortò fino alla città, dove Gre fu affidato alle mani di un dottore.
La città a quei tempi non era ancora un granchè, aveva a malapena una banca e una stamberga che chiamavano albergo.
Gre volle informarsi subito sul conto di suo fratello e rimase molto deluso quando apprese che se l'era filata in cerca di aria meno pesante; decise così di riscattare il suo nome!
Qualche giorno dopo potè andarsene dalla casa del Doc e andò subito al saloon a cercare notizie di Davis, che trovò in completa tenuta da mercenario americano.
- "Come diavolo ti sei conciato?"
- "Amigo... mi sono fatto un nome da queste parti! E la tua stupida cittadina non m'interessa più! Ormai sono di Little Quien Sabe e tutti mi conoscono come Seth-794! Sono qui per sfidare a duello un cacciatore di pelli.
- "Non puoi farlo!"
rispose furibondo Gre
- "Posso eccome! Ora mi aspettano, devo far fuori quel pivello"
Sempre furioso nel sapere che il suo amico lo aveva tradito, Gre andò nella main street ad assistere al duello.
Mezzogiorno meno pochi minuti, stava per suonare la campana...
Tutta la città era ad assistere al duello, in silenzio...
"BOOONG"
si sentì il primo rintocco, dalle fronti dei duellanti colavano gocce di sudore gigantesche.
"BOOONG"
secondo rintocco, la tensione era altissima!
"BOOONG"
il terzo rintocco fu seguito da grida e spari, fu tutto così veloce che si fece in tempo a vedere soltano Davis a terra dolorante e l'altro uomo con la pistola in mano, fumante.
Gre rimase impassibile davanti a quella scena, forse lui non lo sapeva ma cominciava a provare odio verso il suo vecchio amico Davis...
Mentre un dottore correva a soccorrere lo sfidante Gre si incamminò verso il saloon.
Entrato rimase sorpreso dal vedere il cacciatore di pelli seduto a un tavolo tutto solo... pensava che lo avessero festeggiato. Così gli si avvicinò.
- "Ottimo duello amigo."
disse Gre
- "Grazie... da quanto ho sentito vuoi stabilirti in città"
rispose il misterioso individuo
- "Già... un tempo qui viveva mio fratello."
- "Qual è il suo nome?"
- "Leonard..."
- "Cosa? Quel viscido verme è tuo fratello? Impugna la pistola e difenditi!"
- "No, fermo! Sono qui per riscattare il suo nome!"
- "E va bene... ma sappi che ti terrò d'occhio! Non dimentico la gente che pugnala alle spalle!"
- "Vedrai che cambierai idea su di me... Piuttosto, posso sapere il tuo nome?"
chiese curioso Gre
- "Il mio nome non importa... da queste parti mi chiamano Gringostar! Sono assessore comunale di quest'ammasso di baracche, quindi riga dritto! Nelle celle dello sceriffo Stribor c'è sempre molto spazio!"
- "Non sono in cerca di guai..."
- "Meglio per te!"
detto questo Gringostar finì la sua birra in un sorso, si alzò e se ne andò.
- "Non ti conviene fare mosse avventate amigo."
disse il barista
- "Certo... certo... Hai saputo se Davis è morto?"
rispose l'ex recluta
- "E chi è?"
- "Ah... già... Seth-794"
si corresse con tono disprezzante
- "Quel tizio? Ha solo una spalla bucata nulla di grave"
Gre non rispose, lasciò il saloon e andò all'albergo a fissare una camera.
Mancavano poche ore al tramonto ormai, e Gre decise di andare a fare un giro nei dintorni.
Andò alla scuderia, sellò il cavallo e si diresse verso est.
Mentre si era fermato a guardare delle tracce vide un carro all'orizzonte, così decise di seguirlo, per istinto.
Non se la prese comoda anche se le tracce erano piuttosto evidenti, dato che il tramonto si avvicinava.
Stava per scendere la sera quando era a un miglio di distanza dal carro.
Quando vide che stavamo preparando il bivacco pensò di tornare indietro, quando un'apparizione sconvolse la serata.
Indiani! Da dietro una collina lontana poco più di qualche miglio era apparso un gruppo di indiani.
- "Sono spacciati"
Pensò Gre, che si nascose dietro delle rocce.
In alcuni minuti di tensione gli indiani raggiunsero il carro, e con tutto stupore Gre vide che non ci fu lotta.
- "Mercanti d'armi!"
capì.
Mentre guardava la scena il tramonto era scesco, un indiano stava per spaccare una cassa, probabilmente contenente fucili, con un piccone, per accertarsi del contenuto.

images


Gre vide che un indiano stava maneggiando un fucile, si chiese cosa voleva fare... l'indiano puntò il fucile nella sua direzione, e un momento prima che il messicano premette il grilletto l'indiano sparò.
Il fiore di un cactus non lontano dall'ex recluta saltò in aria, ed egli capì che era un tiro di prova.
Mentre si asciguava il sudore dalla fronte all'accampamento girava un barilotto di whisky, di mano in mano esso si faceva sempre piÙ leggero, aumentano l'eccitazione e la bellicosità degli indiani.
Passarono altri minuti, finchè un uomo bianco andò a parlare con un pellerossa. Gre osservava attentamente la scena. Dopo aver brevemente parlottato l'indiano sferrò un calcio all'uomo, che cadde pesantemente indietro. Gli altri uomini bianchi brandirono le armi ma furono preceduti; un primo uomo venne trafitto da una lancia, mentre gli altri due furono uccisi a fucilate. Solo l'uomo che sembrava il capo dei trafficanti era ancora in vita.
Esso venne stordito e seppellito fino al collo, poi gli indiani se ne andarono portando con sè i fucili.
Gre attese una decina di minuti e poi andò a vedere da vicino il mercante d'armi.
Era ancora svenuto quando il messicano arrivò sul posto, così gli rovesciò una borraccia d'acqua in faccia.
- "Dannazione"
imprecò il brigante
- "Cos'è successo amigo?"
- "Tu c... chi sei?"
- "Un... un... forestiero"
- "Quei... quei... dannati selvaggi..."
- "Te la senti di raccontarmi com'è andata? Ma aspetta, ti tiro fuori da lì"
Disseppellito l'uomo Gre si fece raccontare la storia.
- "Dovevamo vendere una cinquantina di fucili a quei musi rossi, ma il whisky li ha fatti degenerare! Maledette carogne! Invece che pagarci con l'oro hanno imponbato i miei amici e a me hanno riservato il trattamento che hai visto!"
-"Capisco..."
 

DeletedUser1110

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:(ditemi che ne pensate:(anche in negativo:)
(mod per favore potete cambiare il titolo in "La storia di -Gre-"? Grazie"
 
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DeletedUser1668

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dai su vai avanti!!! voglio sapere come va avanti la storia! e dell'uomo sotterrato che ne farai?
 

DeletedUser

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davvero bella gre :D spero che continuera presto:D
voglio sapere come continua quello sotterato dagli indiani
e chi e questo che vende i fucili nn sara mica suo fratello???:D
 
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