DeletedUser14686
Guest
il ciclismo al di la di ogni altra considerazione è fatica, sforzo, passione (detto da uno che fino ai 19 anni si faceva più di 15k km all'anno sul sellino ... forse però avevo capito male qualcosa e quando mi parlavano di bomba io mi preparavo le mie tartine con burro e salame per l'allenamento e la gara, boooone, ma i risultati non erano quelli sperati... in qualche allenamento anche la borraccia col grignolino non eran niente male e per esagerare bonarda e zucchero )
aru non è per ora chissà che fulmine di guerra, magari lo diventerà, ma ci mette tutto cosa ha, va apprezzato cmq per me non si è risparmiato, una squadra migliore forse sarebbe ancora sul podio, un pò più di esperienza ed intelligenza tattica forse potrebbe essere ancora in giallo, ma è un risultato che si è conquistato duramente per me non merita nessuna critica, per ora arriva "solo" (è poi 5° a due minuti, solo tra virgolette, cavoli) fino a li, ma da il massimo.
è tutto il circo in generale che è di una noia mortale ho guardato in diretta solo la tappa del galibier e mi sono appisolato!!! nei miei occhi dopo gli anni di chiappucci e pantani, mi spiace, ma c'è il deserto, in salita ti alzi, scatti. O va o salti, nessun rischio, nessuna ricompensa, sono tutti ragionieri, non ciclisti (senza nulla togliere ai ragionieri), ma se stai li solo ad aspettare la crisi di quello in testa, non ci siamo... uno che prima di partire butta via la bandana, a farti capire ora parto, e poi parte e va, quello è cosa piace alla gente, e rimane, anche se non ha vinto 7 tour come un americano a caso () .
miguelon che ha vinto 5 tour un gran bel corridore, ma a distanza di anni se mi chiedo ora una sua vittoria che mi ricordo così a botta... imbarazzo, non la ricordo, ricordo i 5 tour, che era un vero signore, elegantissimo in cronometro ed in sella, di un'intelligenza tattica da paura, mi piaceva un sacco, ma in gara la cosa che ricordo subito di botto è la sua crisi dell'aprica dietro ad uno spennacchiato pantani brutto da vedere, sgraziato, ma che spettacolo... il ciclismo per tanto che possa fare una squadra è sport individuale, è sfida, è cercare di mettere la ruota prima dell'altro, sempre, anche in allenamento, ci butti il cuore prima delle gambe. io almeno la vedo così
aru non è per ora chissà che fulmine di guerra, magari lo diventerà, ma ci mette tutto cosa ha, va apprezzato cmq per me non si è risparmiato, una squadra migliore forse sarebbe ancora sul podio, un pò più di esperienza ed intelligenza tattica forse potrebbe essere ancora in giallo, ma è un risultato che si è conquistato duramente per me non merita nessuna critica, per ora arriva "solo" (è poi 5° a due minuti, solo tra virgolette, cavoli) fino a li, ma da il massimo.
è tutto il circo in generale che è di una noia mortale ho guardato in diretta solo la tappa del galibier e mi sono appisolato!!! nei miei occhi dopo gli anni di chiappucci e pantani, mi spiace, ma c'è il deserto, in salita ti alzi, scatti. O va o salti, nessun rischio, nessuna ricompensa, sono tutti ragionieri, non ciclisti (senza nulla togliere ai ragionieri), ma se stai li solo ad aspettare la crisi di quello in testa, non ci siamo... uno che prima di partire butta via la bandana, a farti capire ora parto, e poi parte e va, quello è cosa piace alla gente, e rimane, anche se non ha vinto 7 tour come un americano a caso () .
miguelon che ha vinto 5 tour un gran bel corridore, ma a distanza di anni se mi chiedo ora una sua vittoria che mi ricordo così a botta... imbarazzo, non la ricordo, ricordo i 5 tour, che era un vero signore, elegantissimo in cronometro ed in sella, di un'intelligenza tattica da paura, mi piaceva un sacco, ma in gara la cosa che ricordo subito di botto è la sua crisi dell'aprica dietro ad uno spennacchiato pantani brutto da vedere, sgraziato, ma che spettacolo... il ciclismo per tanto che possa fare una squadra è sport individuale, è sfida, è cercare di mettere la ruota prima dell'altro, sempre, anche in allenamento, ci butti il cuore prima delle gambe. io almeno la vedo così