Io sono del parere che bisogna guardare avanti e non indietro: la F1 ha bisogno di soldi, pubblico e notorietà quindi alcune scelte sono comprensibili da questo punto di vista.
Secondo me, il problema è che è stato tutto troppo stravolto in breve tempo sia a livello organizzativo che tecnologico. Il primo ha cercato di tenersi al passo coi tempi ma solo in parte ci è riuscito andando troppo spesso a facilitare una squadra rispetto ad un'altra (magari inconsapevolmente...).
Nel secondo caso è evidente che il salto tecnologico sia stato incredibile in un 1 decennio o 2: molto grazie all'informatica e all'elettronica (meccatronica): ricordate la fatica che faceva un pilota negli anni '90 a cambiare marcia o a tenere la macchina in traiettoria?
Tuttavia questo è il futuro, probabilmente bisognerebbe valutare che strada far voler prendere allo sport e in che mix puntare su innovazione tecnologica e capacità umana.
«L’era attuale della Formula 1 dovrebbe rappresentare il punto massimo in termini di velocità. Tecnologie avanzate. Siamo abituati a telefonini sempre più leggeri, con maggior autonomia, capaci di fare più cose; il record dei 100 metri si abbassa sempre più, gli uomini vanno nello spazio più spesso e più distante, ma in Formula 1 le macchine sono ancora diversi secondi più lente di 10 anni fa».
«Non c’è competizione tra i fornitori di gomme, i rifornimenti sono stati abbandonati, le macchine rallentate per ragioni di sicurezza»
«Penso che le vetture di oggi siano diverse rispetto al passato, sono più lente e più pesanti»
«In Cina, il ritmo in gara è stato 1'43s e nel 2004 il ritmo era stato 1'33s, quindi c'è una differenza di 10 secondi. Quando sei 10 secondi più lento non hai le stesse sensazioni, ma d'altra parte il DNA dello sport rimane lo stesso, ovvero la competizione contro gli altri piloti»
«E' dura, è difficile. Come pilota, sei in grado di chiedere molte cose, ma penso che ci siano in campo così tanti interessi, così tante aziende sono coinvolte in questo sport e sono più potenti di qualsiasi pilota»