death.

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manca solo la mia di storia...
ne ho lette molte, magari senza commentarle e quindi mi è venuta voglia anche a me di scriverne una....

prima parte

death nacque da una famiglia di contadini..... suo padre aveva combattuto durente la guerra d'indipendenza e aveva ricevuto una medaglia di cui andava molto fiero siccome diceva che gli era stata donata da George Washington in persona per aver ucciso un comandante nemico durante la battaglia di Princeton...
sua madre era invece contadina ma anche cucitrice....
aveva 5 fratelli, lui però era il primo genito e gli toccavano dunque tutti i compiti più difficili... nel tempo libero prendeva il deriger di suo padre e si esercitava.....
all'età di 15 anni era già un professionista grazie ai preziosi consigli di suo padre.
un giorno ......
 
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seconda parte

un giorno suo padre decise di portarlo via da lì e di accompagnarlo nelle zone più sperdute dell'america dove avrebbe potuto imparare a sopravvivere da solo, siccome vedeva in lui, il futuro di un grande soldato come lo era stato lui molti anni prima...
girarono molto e per molti mesi nella prateria, nel deserto, vicino ai fiumi e ai laghi.... death aveva tutte le conoscenze della natura di cui aveva bisogno...
mentre vagavano nel deserto padre e figlio dovettero alloggiare in una locanda, causa tempesta di sabbia...
nella locanda giravano molti pistoleri ubriachi....
suo padre aveva capito che con quella gente il pericolo di una rissa era altamente elevato... quindi cercò di farsi notare il meno possibile, fu attento a dove metteva i piedi, fece attenzione con chi parlava e a cosa diceva..
 
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terza parte

era impossibile però incappare in una rissa....
infatti un uomo del tutto ubriaco e con del vino in mano per non cadere si aggrappò al padre di death...
l'uomo ubriaco che nel frattempo era caduto a terra accusò il padre di death di avergli dato un pugno.... thomas (così si chiamava il padre di death) rispose che l'accusa era una falsità ma niente poteva fermare gli amici dell' ubriaco anch'essi fradici.... caricarono e iniziarono a sparare...
thomas prese death e scappò sulle scale rifugiandosi in una stanza...
i pistoleri ubriachi salirono e iniziarono a dare i calci alla porta ove si erano rifugiati padre e figlio....
nel frattempo thomas caricò due pistole una per sè e una per death..
poi aprì una finestra per far credere che erano scappati e infine si nascosero nell'armadio..
 
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quarta parte

non passò molto tempo che gli ubriachi riuscirono a sfondare la porta con un ascia da boscaiolo..
rimasero tutti delusi nel vedere che erano scappati...
uno del gruppo però (il più furboù) notò che la stanza era all'utlimo paino e sarebbero quindi morti se i due thomas e detah si fossero buttati....
forti di questa osservazione gli ubriachi iniziarono a cercare nella stanza...
nel momento in cui aprivano l'armadio death e thomas uscirono e inizarono a sparare...
3 min dopo....
l'uomo furbo (il cui nome era paul) aveva ucciso thomas ed era fuggito siccome non aveva più munizioni e vide che death gli stava sparando...
i pistoleri erano tutti morti eccetto paul
 
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quinta parte

death piangeva sul corpo del padre trafitto da un' infinità di proiettili...
ormai sono grande
pensò...
prese poi 2 pistole, un fucile, un tomawack e tutte le munizioni dei pistoleri e di suo padre...
era pronto per un lungo viaggio
 
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sesta parte

death si asciugò le lacrime e s'incamminò alla ricerca dell'uomo che aveva ucciso suo padre.....
non badò ai suoi famgliari che non sapevano cosa fosse successo...
aveva paura che facendo così avrebbe perso troppo tempo...
chiese alla gente del villaggio ma nessuno lo aveva visto...
death credette che ci fosse sotto un complotto ma si sbagliava.
cerco quindi di seguire le leggere impronte che aveva lasciato nella sabbia..
stava per uscire dalla città quando incontrò lo sceriffo locale...
gl venne in mente un idea: avrebbe potuto chidere aiuto a lui mettendo una taglia invitante sulla testa di paul... lo sceriffo si fece descrivere paul...
mentre death parlava si accorse, mentre girava le sue carte, che paul aveva già una taglia.. aveva tentato di svaligiare una banca qualche tempo prima..
 

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settima parte

lo sceriffo decise di raccontare le varie vicessitudini di paul...
già perchè paul erano amici durante la loro infanzia ma presero due strade diverse durante la guerra di indipendenza.. death si rivolse poi a un becchino e gli chiese se poteva costruire una bara... era ormai passata mezza giornata dalla morte di suo padre.. prese un buonissimo cavallo purosangue, che lo sceriffo gli donò commosso e partì al galoppo all'inseguimento di paul che nel frattempo non doveva essere andato molto lontanto siccome scappò a piedi.
 

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ottava parte

infatti non cavalcò che qlc ora che vide delle impronte fresce nel fango...
non potevano essere che di paul perchè erano leggere e paul non era molto grosso e c'era del sangue, quelle che paul perse al praccio durante la sparatoria.. era sulla buona strada.. rimontò a cavallo e ripartì, più piano questa volta... doveva stare attento a tutti gli indizi possibili... cammino tutta la notte.
era stanchissimo e non riusciva più ad andare avanti. stava per coricarsi in una grotta quando sentì un rumore provenire dal fondo della caverna...
chi va là?
gridò death.
l'uomo non rispose..
pochi attimi dopo ci fu uno sparo...
death a terra sanguinante a una gamba vedeva sbucare dal buio della grotta un uomo.. era paul.. che aveva riconosciuto la voce di death e per la paura aveva sparato..
quando si fece davanti a death però non parve impaurito anzi sembrava molto sicuro si sè mentre estraeva l'altra pistola dalla fondina...
 
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nona parte

death però non si era spaventato...
sapeva sin dall' inizio cosa fare.....
infatti mentre paul parlava death vuotò le tasche, piene di polvere da sparo, per terra....
chiese poi un ultimo desiderio..
paul accettò, me cercò di essere molto attento a quello che death faceva perchè era ricorso molte volte a questo trucco per salvarsi la pelle...
death prese e accese un sigaro... fumò qualche secondo....
appena death colse il momento giusto lanciò il sigaro in corrispondenza del candelotto che scoppiò....
paul si girò istintivamente e death potè sparargli al braccio che teneva ben salda la pistola..
paul era disarmato e con un braccio inutilizzabile..
death gli si avicinò e gli puntò la pistola nella schiena.....
 

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decima parte

paul non potè fare altro che emettere un grido di rabbia e sputare a terra...
death stava per finirlo vendicando così suo padre quando una freccia tirata da un inidano lo colpì alla spalla....
paul si liberò e con un pugno fece svenire death.....
quando death si svegliò era nel medesimo posto con dei proiettili nelle gambe e nelle braccia
 

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undicesima parte

paul scorretto com'era aveva approfittato dello svenimento dei death sparandogli alle gambe e alle braccia..
era immobilizzato....
proprio di lì passava lo sceriffo all'iniseguimento di un ricercato...
appena vide death scese da cavallo e lo portò nella locanda più vicina...
le cure mediche che preperò il locandiere fecero subito effetto...
death infatti il giorno dopo guardo le ferite e vide che i proiettili erano stati estrati e la ferita si stava ciccatirizzando..
pagò il locandiere con i soldi che lo sceriffo gli lasciò su una scaffale con un bigliettino che diceva:
"caro death.
ti ho portato qui dicenado al locandiere di curarti...
ti lascio dei soldi con cui potrai pagarlo...
io ora sono alla ricerca di un criminale...
ci sono delle voci che dicono che paul si sia aggregato al mio uomo....
ci sono quindi buone possibilità (se queste voci sono vere) si acciufare paul...
appena sarai di nuovo in forze raggiungimi..
sto percorrendo la strada che porta al missouri..
se avrai un buon cavallo potrai raggiungermi

lo sceriffo"
 

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dodicesima parte

death non ci pensò due volte...
quindi prese subito il suo cavallo che lo sceriffo gli aveva portato alla locanda e partì al galoppo per raggiungere lo sceriffo che in quel momento doveva essere già sulla buona strada...
cavalcò per l'intera giornata senza dormire e la sera seguente vide lo sceriffo a una distanza di mezzo miglio da lui..
raggiunto lo sceriffo death proprose di accamparsi in mezzo alle sterpaglie e alle rocce, che popolavano quel posto deserto e ostile....
la mattina dopo lo sceriffo gli raccontò tutto quello che aveva fatto mentre death dormiva ma sopratutto gli raccontò che aveva visto coi suoi occhi paul insieme all'uomo dello sceriffo e che non distavano molto da quel posto...
death era al settimo cielo
 

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tredicesima parte

death non riuscì a dormire per la gioia.....
non vedeva l'ora di uccidere paul...
infatti svagliò di buon' ora lo sceriffo che invece era molto stanco...
a cavallo death forzò il passo e lo sceriffo faceva fatica a stargli dietro..
all'imbrunire death potè scorgere paul e il suo amico fuggire con un pony express che era abbastanza lento siccome doveva portarne due di uomini..
lo sceriffo non gli aveva visti e non riuscì a spiegarsi m'mprovviso aumento di passo, dal trotto al galoppo...
solo qlc metro più avanti capì il vero motivo, quando death estrasse un revolver e lo puntò in direzione di paul.......
 
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nessuno comenta?
vabè per adesso è bella perchè nessuno ha detto il contrario xd
 

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i0 l' ho letta tt e ti dico k e molto koinvolgente e interessante xo vedi k ci sn 2 12esime parti xD
 
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