Arrivo nel West

DeletedUser88

Guest
L'Arrivo nel West

E' l'alba e i rumori notturni riecheggiano nella vallata, i lupi girano indisturbati e i le aquile sono indisturbate nei loro nidi.
I falò della nottata si sono spenti e la legna oramai è cenere; gli avvoltoi restano a sorvegliare gli animali in via di morte.
In città c'è chi si alza celermente per andare a lavorare, il saloon è pieno di persone con una faccia che mostra il poco sonno fatto; a loro viene offerto un giro di whisky per ravvivare i loro corpi, il pianoforte è ancora chiuso e le strade sono vuote; solo una vecchia donna cammina per le strade con in mano un bastone e un telo sulle spalle.
Lo sceriffo invece è rimasto sveglio tutta la notte a girovagare per la città e ancora non chiude occhio; i messaggeri arriveranno a breve, una nuova giornata sta per cominciare nel West...
 

DeletedUser

Guest
Il sole,abbracciava la linea dell'orizzonte per issarsi,e guardar su questo nuovo giorno.Ancora nessuno si era fatto vivo in città, e lo sceriffo,continua a battere il calcio della pistonla nrìervosamente sul bancone del suo ufficio.
Il vento alitava,attraverso le enormi fessure che si erano create fra le assi consumate dal disuso di quell'ufficio.
Ad un tratto si senti un nitrito in lontananza,seguita da una percussione in costante crescita,fatta dallo scalpitare dei cavalli.
Era tutta notte che quelle povere bestie avevano corso per il deserto percorrendo i posti più desolti per portare a quella sperduta cittadina quel messaggio tanto atteso.
Lo sceriffo si alzò,lentamente ed indossato il cinturone,si appoggiò alla parete,in attesa ceh quel cumulo di polvere galoppante si calmasse....
 

DeletedUser62

Guest
dovrbbe incontinuare la stessa persona...

Non è una storia che deve essere continuata, ognuno può raccontare una storia personale.

Andreafox
 
Ultima modifica di un moderatore:

DeletedUser

Guest
...quattro meravigliosi stalloni si presentarono davanti allo sceriffo,i mantelli morelli lucidi e cangianti per il sudore;non aveva mai visto in tutta la sua polverosa vita delle bestie così belle....
 

DeletedUser

Guest
Lei

Lei si volse verso l'orizzonte... i lupi, gli avvoltoi... non le fecero più paura. Una lieve brezza le sollevò i capelli. L'alito selvaggio del west le accarezzò il viso, pallido e infangato. Non era più tempo di lacrime. Il tempo per ricomnciare era giunto e lei l'aveva capito. Appoggiò il fucile accanto alla sedia. Si volse e con passi lenti, con la mestà della ponderatezza, finalmente trovò un rifugio e per la prima notte le fù dato di riposare.
 

DeletedUser

Guest
Lei

Il sonno fu ristoratore. L'aria frizzante del mattino, dopo giorni di pioggia, sembrò come destarla da un lungo oblio. Era davvero giunta l'alba?
Attorno, le nude praterie, solcate solo dalla nebbia, parevano ora meno sterminate. In cima alla collina i mustang correvano sinuosi disegnando all'orizzonte graffiti in movimento... Era dunque quello il west? - pensò -
 

DeletedUser

Guest
Si. Presto se ne accorse. Quella era l'alba e quello era il west.
Alle sue spalle - qualcuno è vicino al pozzo -, sentì un fruscio. Voltarsi, scappare, sparare?
Niente armi prima del caffè, era il suo motto.
Rimase ferma in attesa per istanti che parvero infiniti... poi si voltò e vide...
 

DeletedUser

Guest
Avvertì un profumo soffuso... come di rose. Al'improvviso rammentò la sua infanzia... le venne in mente sua madre, quando la domenica mattina le faceva indossare gli abiti della festa. Li conservava nel grande armadio (quello con la serratura che non si apriva) e vi teneva all'interno sacchetti di petali di rosa freschi, che puntualmente cambiava (insomma... mica sapevano di cimitero!).
D'improvviso venne scossa dal ricordo... no, non era sua madre! (riprova e controlla!)
 

DeletedUser44

Guest
nella luce offuscata del mattino quella sagome le parve sua mamma, aveva un cappotto lungo e sotto al cappotto due enormi pistole, si dimenticò del suo motto " niente armi prima del caffè" e imbraccio il fucile con una velocità che solo la paura e la sorpresa può darti. si alzò in piedi e disse:
- chi sei?
l'uomo davanti a se rispose:
- metti giù il fucile, avrei potuto già ammazzarti se l'avessi voluto.
mentre diceva questo iniziò a preparare il caffè.
Amy ( questo il nome della donna ) lo guardò imperterrita
- come ti piace il caffè - chiese l'uomo
 

DeletedUser

Guest
Cercò di darsi un contegno, mascherando le palpitazioni che quasi le impedivano di parlare.
Nero, corto e senza zucchero... grazie - disse Amy
 

DeletedUser

Guest
Lui, con gesti lenti, le porse la tazza calda e fumante. Lei la strinse tra le mani. Il tepore e il profumo pungente riuscirono a calmarla.
- Che cosa ti porta qui, forestiero? - gli chiese dopo alcuni sorsi (... e comunque la prossima volta il caffè lo faccio io!!!).:p
 

DeletedUser

Guest
Sentì nel profondo che non era il momento di fare domande.
- Grazie per il caffè. E' ora che io vada. Se vuoi puoi fermarti per un po' forestiero, ma bada bene... questo è il mio territorio.
Si voltò. Il foresto la scrutò. Lei imbracciò il fucile, aprì la porta senza più voltarsi ed uscì ad affrontare un nuovo giorno.
 

DeletedUser44

Guest
mentre camminava pensava alla strana sensazione che gli aveva procurato quello straniero.
chi era costui? - pensò Amy. Non l'ho mai visto, eppure mi sembra di conoscerlo da sempre
Amy tornò indietro con la memoria e si ricordò di quando era piccola e viveva con sua madre e suo fratello, lontano dal quel luogo incivile che era il far west.
Aveva deciso di fare questo viaggio per trovare l'uomo che aveva massacrato la sua famiglia, ma lei era certa che non era lo straniero l'uomo che lei cercava...ma allora chi era quello straniero?
 

DeletedUser

Guest
Assorta nei pensieri e nei ricordi non si accorse che qualcuno la stava seguendo.
Attraversò il ruscello e si avvicinò alla trappola che aveva posizionato la sera prima.
Accidenti... ancora nulla da mangiare. Per fortuna il raccolto di patate non era andato distrutto. Non era una brava cacciatrice... le prede le facevano pena, tuttavia aveva bisogno di mangiare meglio. Da che era giunta nel west le sue forze erano andate via via scemando e si era resa conto che in quel mondo il primo obiettivo era la sopravvivenza. Chissà... forse lo straniero poteva rendersi utile!
Alle sue spalle si ruppe un ramo...
 

DeletedUser

Guest
Pronto?

... Alle sue spalle si ruppe un ramo. Ebbe solo un attimo per voltarsi e vedere un enorme grizzly. Il sangue le si raggelò nelle vene. I piedi non riuscivano a muoversi. L'orso era l', di fronte a lei, ne sentiva il calore del respiro, ruggì con una voce sorda che le parve infinita, le zampe anteriori alzate che falciavano l'aria (-perchè sei incazzato piccino? - era la voce dell'angelo buono... ma non riuscì ad udirla)...
 

DeletedUser

Guest
Il mio arrivo nel FAR WEST

Oramai il sole è alto nel cielo...sono quasi arrivato in città...lungo la strada noto alcuni uomini a cavallo che che spostano le mandrie da un campo all'altro!!! Sn stanco e assetato, il sole brucia sulla mia testa...dò due colpetti di sperone al mio cavallo che di colpo accelera il passo e inizia una leggera galoppata. Più in la nei campi vedo donne e uomini che stanno falciando...la mattinata è iniziata sl da poche ore ma noto che sn già esausti....povera gente!!! Faccio ancora qualche miglio e intorno a me c'è sl brughiera...in lontananza vedo colline erbose e poco più dietro c'è il West....................il Far West..... ;) ;) ;)
 

DeletedUser

Guest
Nero e bollente, come il sole di questo deserto....e tu donna ke fai qui?
 

DeletedUser

Guest
Ripensò al forestiero che le sporgeva la calda tazza rassicurante.
- Che ci fai qui?
Mai, come in quell'istante, domanda le parve più azzeccata.
Forse non sarebbe stata una cattiva idea rivolgerla anche all'orso (o orsa)...
 

DeletedUser

Guest
Non ebbe il tempo di capirne il sesso, vide solo gli artigli... cinque enormi artigli, abbattersi sul suo capo. Il buio l'avvolse all'istante. Sentì il gelo nelle membra e le parve di svenire. Poi si accorse che, senza fiato, senza conoscere la meta, senza speranza, era riuscita a muoversi. Il sangue le colava dalla testa.
Quando arrivò nel west, senza conoscerlo, temeva gli indiani.... si era fatta l'idea che qualcuno potesse un giorno scalparla...
Invece adesso correva, inciampando, lontano da quel pericolo che non conosceva. Il selvaggio west... quello che ti attacca quando meno te lo aspetti... quello che ti uccide quando meno te lo aspetti.
D'un tratto tutto si annebbiò e svenne.
 
In cima