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Era una notte di luna crescente, quando dalla polvere della prateria arrivo un'individuo sporco di sangue raggrumato e con i vestiti consunti e strappati in più parti, dando l'impressione che fosse stato aggredito da una bestia. Era un ragazzo sulla ventina d'anni con dei capelli neri come la pece e un'espessione persa nel vuoto, dei capelli lunghi fino alle spalle sporchi di polvere, alto circa 190cm e di corporatura non eccessivamente robusta, aveva al collo una collana bianca, di un candore che in quella sporcizia provocava disagio, gli occhi del ragazzo erano di un castano scuro ma arrossati dalla polvere.
Alle domande dello sceriffo su quale fosse la sua provenienza e su cosa fosse accaduto per ridurre quell'uomo in quello stato, il giovane non rispondeva, ma fissava le persone, le guardava come se non potesse vederle, era sicuramente in uno stato di confusione visto che continuava a ripetere "Sette volte come i Giorni della Creazione, Sette volte la Vendetta per chi toccherà Caino, Sette i paia di animali del mondo che avrebbe portato Noè nell'arca, Sette le trombe dell'Apocalisse e Sette gli Angeli del Signore.Il Numero Sette supera il sei, l'imperfezione, l'umano, il Sette rappresenta la Trascendenza di Dio".
Non sapevano cosa avesse a che fare questo con l'uomo, e i saggi annunciavano già il giovane come un demonio del quale era meglio disfarsi, un pericolo per il piccolo villaggio.
Nelle sue tasche furono rinvenute oltre che una carta con la scritta Exurge Malum Domine una targhetta di rame con la dicitura Laquatus... Pensando fosse quello il nome dello straniero gli venne messo come nome... in attesa che un giorno potesse tornare a parlare.
Il giovane fu portato nella residenza del Dott.Zerkof, che si fece avanti per predersene cura e cercare di rimetterlo in sesto.
Prima parte
Alle domande dello sceriffo su quale fosse la sua provenienza e su cosa fosse accaduto per ridurre quell'uomo in quello stato, il giovane non rispondeva, ma fissava le persone, le guardava come se non potesse vederle, era sicuramente in uno stato di confusione visto che continuava a ripetere "Sette volte come i Giorni della Creazione, Sette volte la Vendetta per chi toccherà Caino, Sette i paia di animali del mondo che avrebbe portato Noè nell'arca, Sette le trombe dell'Apocalisse e Sette gli Angeli del Signore.Il Numero Sette supera il sei, l'imperfezione, l'umano, il Sette rappresenta la Trascendenza di Dio".
Non sapevano cosa avesse a che fare questo con l'uomo, e i saggi annunciavano già il giovane come un demonio del quale era meglio disfarsi, un pericolo per il piccolo villaggio.
Nelle sue tasche furono rinvenute oltre che una carta con la scritta Exurge Malum Domine una targhetta di rame con la dicitura Laquatus... Pensando fosse quello il nome dello straniero gli venne messo come nome... in attesa che un giorno potesse tornare a parlare.
Il giovane fu portato nella residenza del Dott.Zerkof, che si fece avanti per predersene cura e cercare di rimetterlo in sesto.
Prima parte
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